CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] (ms. 17.620); La Liberalità di Numa Pompilio, servizio di camera per il giorno natalizio di Carlo VI, poesia di G. C. Pasquini, 1745 (ms. 17.245); Dafne in alloro, serenata a tre voci (ms. 17.527). Tra gli oratori e le azioni sacre: La distruzione ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] all'Accademia filarmonica di Bologna, di cui fu eletto "Principe" nel 1715. Recatosi a Roma nel 1689, fu allievo di B. Pasquini e, per qualche tempo, organista a S. Maria in Trastevere. Nello stesso anno l'A. venne anche nominato maestro di cappella ...
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BROCCARDI, Antonio (Antonio di Pasquino da Volterra)
Enrico Fiumi
Nacque a Volterra nel 1367 da Pasquino di Guido, il quale nel 1363 appare fra i balestrieri della contrada di porta Selci e nel 1368 [...] VI, 1, 2). L'uno è il libro dell'E, o libro dei debitori e creditori: "in questo libro ischriverò io Antonio di Pasquino lanaiuolo da Volterra tutti e denari o vero credenzie ch'io farò di panni o d'altre merchatantie ed eziandio denari ch'io dovessi ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] e di Haydn. L'abate Raguenet, dopo aver assistito nel 1698 ad una serata d'opera in cui ha udito insieme il C., il Pasquini e il Gaetani, "qui sont constamment les premiers hommes du monde pour le violon, pour le clavessin, et pour le thuorbe ou l ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] conosce della prima formazione del G. in Camaiore. Sappiamo che dopo il 1680 era a Roma, dove studiò con A. Corelli e B. Pasquini. A Roma, il 28 nov. 1685, sposò la romana Maria Rosa Borrini.
Nel 1682 il G., che ricopriva la carica di organista nella ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] ancora dall'Egidi, dal Crocioni, dal De Bartholomaeis, dal Camilli per due volte ancora e ultimamente dal Contini e dal Pasquini. I più importanti tentativi di spiegazione di singoli vocaboli si devono al Monaci, al Torraca, all'Egidi, al Camilli, al ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] di un perfezionista, in Un anno per tre filarmonici di rango. P., Martini e Mozart, a cura di P. Mioli, Bologna 2008, pp. 47-76; E. Pasquini, P. e Martini in contrappunto, ibid., pp. 77-89; M. Vannelli, La Messa à 12 (1687) di G.A. P., tesi di laurea ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] tardarono a manifestarsi, se nel 1732 fece rappresentare a Vienna la pastorale a due voci Nigella e Nise (libretto di C. Pasquini, Teatro di corte), cui fece seguito nel 1735 l'oratorio Gesù presentato al tempio (libretto di A. Zeno). Il soggiorno a ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] prima opera da lui mandata in scena nella stagione autunnale fu Amor stravagante, versione modificata de L'amor per vendetta di Pasquini. A quest'opera fece seguito il 9 genn. 1678 (lettera di A. Stradella; cfr. Gianturco, p. 277), presso lo stesso ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] of Petrarch, in Speculum, XXXVII (1962), pp. 226-243; N. Sapegno, Storia letteraria del Trecento, Milano 1963, p. 364; E. Pasquini, Gano di Lapo da Colle, in Enciclopedia dantesca, III, Roma 1971, pp. 95 s.; U. Dotti, Petrarca a Milano, Milano 1972 ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...