MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] di danze e di formule di basso. Per la prima volta in una pubblicazione italiana è fatto riferimento alla ciaccona e alla passacaglia, la prima indicata come un ballo, la seconda al plurale, come è nella fase più remota della sua storia, non come un ...
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TAGLIAVINI, Luigi Ferdinando
Elisabetta Pasquini
– Nacque a Bologna il 7 ottobre 1929, primo dei quattro figli di Carlo, insigne glottologo e cattedratico nell’Università di Padova, e di Nella De Lorenzo [...] e musicologo. Ancora a Bologna si diplomò in composizione, con Riccardo Nielsen (1953); allo stesso anno risale la Passacaglia per organo su tema di Hindemith (Padova 1954), che gli procurò il secondo premio al Concorso nazionale Incontri della ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] e il violone sona in tripla»; in un altro «il violino sona per b. molle e il violone sona per diesis»; una passacaglia «principia per b. molle e finisce per diesis», modulando per sette volte lungo il circolo delle quinte; negli stessi anni tali ...
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PETRASSI, Goffredo
Compositore di musica, nato a Zagarolo (Roma) il 16 luglio 1904. Fu dapprima alla Schola Cantorum di S. Salvatore in Lauro a Roma, poi (dopo studî privati con A. Bustini e V. Di Donato) [...] , 1929; Sinfonia, siciliana e fuga per quartetto, 1929; Divertimento per orchestra, 1930; Ouverture da concerto, per orch., 1931; Passacaglia, orch., 1931; Tre cori per piccola orch., 1932; Partita, orch., 1932; Introduzione e allegro, violino con 11 ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] - analogo al frescobaldiano - da J. S. Bach. L'esame della variazione bachiana, praticata ch'essa sia nel corale, nella passacaglia o nel quadro della sonata, della partita, della suite, della cantata (cfr. Christ lag in Todesbanden, costituita da 7 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dodecafonia è un metodo compositivo ideato da Arnold Schönberg, incentrato sulla serie [...] stessa opera, pensa di creare dei motivi mediante la permutazione di una serie di sei note; nel marzo del 1920 abbozza una passacaglia orchestrale in cui figura una serie di dodici note. Parti dei Pezzi per pianoforte op. 23 e della Serenata op. 24 ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] per violoncello e diciassette strumenti (1937); Ciaccona per violoncello e pianoforte (1937); Passacaglia per violino e diciassette strumenti (1937); Passacaglia per violino e pianoforte (1937); Due pezzi per violoncello e pianoforte, Arioso e ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] direttori ed esecutori del momento: alla Scala, sotto la direzione di N. Sanzogno, il pianista cileno Claudio Arrau interpretò la Passacaglia per grande orchestra del 1936. Nel 1956 il C. entrò a far parte del complesso da camera dei Virtuosi di Roma ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] ; nel 1938 era tornato alla guida dell’orchestra per due ‘prime’ torinesi (Preludio magico di Vito Frazzi e Introduzione, passacaglia e finale di Giovanni Salviucci, alternate a pagine di Giovanni Sgambati, Richard Wagner, Carl Maria von Weber e la ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] (1962); Partita a tre per orchestra d’archi (1963); Variazioni sopra un tema giocoso per orchestra d’archi (1965); Passacaglia per pianoforte, archi e percussione (1967); Sei madrigali per orchestra d’archi (1971); suite per clarinetto e orchestra d ...
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passacaglia
passacàglia s. f. [dallo spagn. pasacalle, comp. di pasar «passare» e calle «strada», perché danzata spesso, in origine, per le strade]. – Tipo di composizione musicale (prob. di origine popolare spagnola), affermatosi nei sec....
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...