UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] a essere variata – sono concepite sul modello del tema con variazioni sopra un motivo ostinato, come la ciaccona, la passacaglia, il ruggiero e l’‘aria della Monica’, oppure su una melodia di tradizione popolare. La somiglianza nel modo di enunciare ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] . I sette quadri coreografici elaborano un’unica serie dodecafonica, strutturati secondo modelli formali classici: Passacaglia (Superbia), Scherzo e Trio (Avarizia), Invenzione canonica (Accidia), Ostinato (Ira), Aria (Invidia), Gagliarda (Gola ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] poi trattate la prima canonicamente, la seconda in pizzicato ostinato. Valse de Chopin è un valzer lento, Nacht una passacaglia, Mondfleck un canone cancrizzante che conclude con una cadenza sospesa di fa diesis minore, Serenade un altro valzer lento ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] cui alamaro, cintiglio, faldiglia, guardinfante, mantiglia e pastrano. Nel settore delle danze abbiamo ciaccona, pavaniglia, passacaglia, sarabanda, seghidiglia e la denominazione delle castagnette. L’abilità degli spagnoli nel maneggio dei cavalli ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] (ibid., 1956). Inoltre: 6 Piccoli pezzi dodecafonici (1952); 3 Liriche, per voce e pianoforte (1952); Preludio e passacaglia, per organo (1954); Vocalizzo, per contralto e pianoforte (1963).
Pubblicazioni: Lohengrin di R. Wagner. Guida attraverso il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tre importanti musicisti europei, che non possono essere collegati all’estetica della [...] (1967) testimoniano di questo assoluto rigore mai dimentico dell’aspetto sensibile del suono.
Composizioni più recenti, come la Passacaglia ungherese per clavicembalo (1978), il Trio per violino, corno e pianoforte (1982) o la Sonata per viola (1991 ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] più o meno libere. Questo basso è il germe di forme come il pes, la follia, il ground (inglese), la ciaccona, la passacaglia. L'origine di esso si può far risalire al sec. XII, quando si scrivevano mottetti contrappuntati su brevi frammenti di canto ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] che combinano stile recitativo e arie. Spesso queste ultime sono condotte su bassi ostinati moderni come la Ciaccona e la Passacaglia, di cui Sances offre esempi precocissimi: per ambo i tipi si vedano, nel libro II, parte I, Accenti queruli ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] pensi che oggi, grazie alla sua opera educatrice, una folla attenta e commossa applaudisce con calore di fede entusiastica la Passacaglia di Sebastiano Bach, vien voglia di gridare al miracolo» (ibid., pp. 87 s.).
Durante la guerra mondiale indisse ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] in una collezione romana di primo Seicento insieme con composizioni, tra gli altri, di L. Rossi e a una passacaglia strumentale: si tratta di tre arie strofiche per voce sola e basso continuo, di particolare interesse per la ricercatezza compositiva ...
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passacaglia
passacàglia s. f. [dallo spagn. pasacalle, comp. di pasar «passare» e calle «strada», perché danzata spesso, in origine, per le strade]. – Tipo di composizione musicale (prob. di origine popolare spagnola), affermatosi nei sec....
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...