Musicista polacco (n. Varsavia 1927). Dopo gli studî al conservatorio di Varsavia, ha frequentato i Ferienkurse di Darmstadt (1957-60), interessandosi anche di musica elettronica ed effettuando ricerche [...] sul folclore polacco. Lo stile neo-barocco di K. trova la sua migliore esemplificazione nel Preludio e Passacaglia (1953), per orchestra. Dall'accostamento all'atonalità, quando non anche alla musica seriale, è nato Musique en relief, per orchestra, ...
Leggi Tutto
Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] dodecafonica. Sotto la diretta influenza di Schönberg nacquero i Lieder op. 3 (1907), poi nel 1908 la Passacaglia op. 1, in cui rivelò la tendenza a sottolineare certi valori sonori caratterizzati da una particolare struttura contrappuntistica ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giovanni Paolo (detto il Caliginoso)
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo chitarrista, liutista, compositore e teorico, attivo in Italia e all'estero tra il [...] sarabande, in Revue de musicologie, XLVI (1960), p. 172; R. Hudson, The development of Italian keyboard variations on the passacaglio and ciaccona from guitar music in the 17th century, diss., University of California, Los Angeles 1967, pp. 87 ss. e ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (n. Alessandria 1968). Diplomatosi in composizione, pianoforte, musica corale e direzione di coro presso il conservatorio alessandrino, sotto la guida di Carlo Mosso e Riccardo Piacentini, [...] e istituzioni internazionali. La sua attività compositiva spazia dall’opera lirica (Il processo, 2002), ai brani sinfonici (Passacaglia del Leviatano, 1998; Symphonia in memoriam, 2001; Vesuvius’ ashes, 2005), alla musica da camera (Quartetto per ...
Leggi Tutto
D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] per violoncello e diciassette strumenti (1937); Ciaccona per violoncello e pianoforte (1937); Passacaglia per violino e diciassette strumenti (1937); Passacaglia per violino e pianoforte (1937); Due pezzi per violoncello e pianoforte, Arioso e ...
Leggi Tutto
CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] direttori ed esecutori del momento: alla Scala, sotto la direzione di N. Sanzogno, il pianista cileno Claudio Arrau interpretò la Passacaglia per grande orchestra del 1936. Nel 1956 il C. entrò a far parte del complesso da camera dei Virtuosi di Roma ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] composizione: I Canti di Michelangelo, per voce e pianoforte, I cori della Passione, per voci sole, Oratorio di Emmaus, Pavane, Passacaglia, Due stanze di canzone sono i titoli di alcune composizioni del M.; inoltre scrisse di musica: del 1948 sono i ...
Leggi Tutto
Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] e colore orchestrale. Quando ciò giovava alla situazione narrativa, W. utilizzò tecniche compositive del passato, come fuga e passacaglia, e fece ricorso alla sua familiarità con il jazz; la varietà di spunti musicali presente nei suoi lavori non ...
Leggi Tutto
FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] stesso anno, alla Filarmonica, prese parte a una serie di "4 concerti a pagamento di musica italiana" (cfr. Giraldi): eseguì una Passacaglia di G. Frescobaldi, la Sonata in si magg. di Longo, i Cinque pezzi Op. 137 di Bossi, l'Intavolatura di L. Leo ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] a Milano, edite da Carisch, escono, a cura del B., la Pastorale di D. Zipoli, la, Toccata e Canzone di Frescobaldi, la Passacaglia di Tomaso Vitalino e le Sinfonie di Sammartini, mentre Ricordi pubblica le XXV arie di vari autori del sec. XVII a una ...
Leggi Tutto
passacaglia
passacàglia s. f. [dallo spagn. pasacalle, comp. di pasar «passare» e calle «strada», perché danzata spesso, in origine, per le strade]. – Tipo di composizione musicale (prob. di origine popolare spagnola), affermatosi nei sec....
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...