CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , 1960); 24 Capricci di Goya (1961); Les guitares bien temperées, ventiquattro preludi e fughe per due chitarre (1962); Passacaglia (1970); The Divan of Moses-Ibn-Ezra, ciclo di canti per voce e chitarra (1973); per pianoforte: Sonata inglese ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] architettura è in S. Polano, A. C. Tutte le opere, 1938-2000, Milano 2001, con il saggio introduttivo dello stesso, Passacaglia dei Castiglioni, e l'Atlante delle opere, a cura di F. Bulegato; un saggio critico significativo è quello di T. Maldonado ...
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passacaglia
passacàglia s. f. [dallo spagn. pasacalle, comp. di pasar «passare» e calle «strada», perché danzata spesso, in origine, per le strade]. – Tipo di composizione musicale (prob. di origine popolare spagnola), affermatosi nei sec....
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...