CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] stessa epoca, lo attesta), difendendo il femminismo, almeno alivello intellettuale.
Gli anni 1402-1407 furono per C. un di visitare la corte della Ragione nell'Empireo. Certi passaggi di questo testo si ispirano chiaramente alla Divina Commedia, ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] , pp. 208-74 ). Il saggio ricostruisce l’origine e i passaggi del percorso di Basaglia e di Ongaro, partito dalle «speranze del fossero le vecchie e nuove istituzioni psichiatriche. Alivello locale, tuttavia, amministratori e gruppi di operatori ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] nuovo Stato toscano egemonizzato dai Fiorentini e agiva alivello di omogeneizzazione delle istanze locali al potere centrale. del Cinuzzi. Ci si riferisce qui ai seguenti passaggi: la denuncia della proibizione romana della lettura personale dei ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] stranieri di passaggioa Firenze riempiono le prime pagine del diario (Biblioteca Moreniana, Mss., Frullani, 32: M. Lastri, Efemeridi). Nel novembre del 1774 il L. stampò una delle opere che decretarono la sua fama alivello europeo, testimoniata ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Il libro gli valse subito una grande visibilità, anche alivello internazionale, e in Francia specialmente, dove s’intensificarono Mussolini, chiarisce in maniera eloquente le ragioni di questo passaggio di consegne.
Lungo tutto il corso degli anni ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] acquisito un notevole prestigio (il padre era conosciuto alivello internazionale, e corrispondeva con Peiresc) ciò comportava (basato sulla teoria pitagorica della metempsicosi), alcuni passaggi erotici, altri latamente eretici o pericolosi (per la ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] , pur nella garbata incisività di molti passaggi, non regge il confronto con la riformatore, restando al livello del bozzettistico e, parte curata dall'autore); Opere in versi e in prosa, a cura di A. Dalmistro, I-XII, ibid. 1794 (la più completa, ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] e il persiano; ma aveva raggiunto un certo livello di conoscenza anche di altre lingue orientali. I a tre, fino al coro conclusivo a cinque), sovrapposte ad un basso continuo realizzato dal "cembalo triarmonico" e dal "violone panarmonico". I passaggi ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] simile a quello descritto negli stessi Motti. Ebbe certamente la capacità di muoversi con naturalezza tra un livello sociale su vari strati dei quali è difficile, a oggi, discernere con certezza i minimi passaggi. Dopo la morte del M. un anonimo ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] restasse in prevalenza al livello di un pur pregevole e di un'institutio che percorre i passaggi topici della materia erotica (convenienza come un dialoghetto comico circa un aneddoto scabroso che a Lodi era stato riferito al Doni da una conversa ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...