DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] del modo d'essere dello Stato e dunque elevabile alivello di libere e civili istituzioni, lontano dalle pesanti Qui, attraverso una serie innumerevole di passaggi dalla tesi alla sintesi, lo spirito tende a realizzare la forma organica perfetta dell ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] acquisito un notevole prestigio (il padre era conosciuto alivello internazionale, e corrispondeva con Peiresc) ciò comportava (basato sulla teoria pitagorica della metempsicosi), alcuni passaggi erotici, altri latamente eretici o pericolosi (per la ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] ministro. Questi oppugnò la validità dei passaggi avvenuti, che alteravano - a suo avviso - i termini della concessione sciott, constatando, se non altro per l'altezza superiore al livello del mare, l'inattuabilità del progetto Roudaire, almeno sotto ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] l'agente patogeno mediante ripetuti passaggi in una serie di cervelli di conigli fino a ottenere il cosiddetto "virus fisso affermazione vanno considerate anzitutto le caratteristiche dell'elevato livello di efficacia, di sicurezza e di sterilità del ...
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ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] a virulenza attenuata da una serie di ripetuti passaggi in subcolture, messa a punto da L. C. A. Calmette, C. Guérin, L. Négre e A e pazienti lo spingeva con tenace volontà a battersi a ogni livello per superare preconcetti, remore e cavillose ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...