SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] Cuba (1978).
L'Italia non era mai riuscita a inserirsi nel dialogo alivello mondiale in campo europeo il suo era stato soltanto da 4 concorrenti i quali si lanciano in un unico passaggio dalla quota di 1000 m. Ai campionati mondiali del 1976 ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] di previsione, basandosi sulle indicazioni di un apparecchio alivello che permette di seguire il movimento di rollio rollata in alto, o alla posizione corrispondente al passaggio per l'orizzontale, a seconda dei due sistemi impiegati per la scelta ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] 'ansa situata nella cavità pelvica, il colon pelvico. Alivello della 3ª vertebra sacrale il colon pelvico si continua raggi Röntgen. Ne risulta così che questa luce dopo il suo passaggio attraverso l'addome ne proietta un'ombra grigia, uniforme, o ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] durante la tosse, nelle zone ammalate, tanto più se alivello di aderenze pleuriche, il polmone, in tale guisa mantenuto bacilli di origine bovina, attenuati e stabilizzati per successivi passaggi su patata biliata, non è ancora detta l'ultima parola ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] e l'operatività di molti impianti si è ridotta alivelli minimi. La produzione industriale, che già aveva subito cultura di Gava). Tra le fasi culturali che scandiscono il passaggio tra Bronzo Medio e Tardo si distinguono le culture di Virovitica ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] ha vie in molti casi troppo strette per tramvie alivello stradale; perciò le linee tramviarie hanno le loro sua pianta nelle anguste strade e nel dedalo di anditi e di passaggi per pedoni.
La zona della City è dominata dalla cupola della cattedrale ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] inizi del 20° secolo, un grandissimo peso alivello internazionale. Non meraviglia dunque che la produzione ''stilista''.
Ma di questa vicenda conviene esporre pochi altri passaggi chiave. Nel primo dopoguerra, Dior inventa una nuova linea, ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] L'intera vicenda del d. è nata tra l'Europa e gli Stati Uniti al passaggio fra il 19° e il 20° sec., e molti 'ponti', come vedremo, furono dell'omonima azienda, ha avuto il merito di lanciare alivello mondiale il d. britannico, che è risultato il più ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] quella del 1993.
Le elezioni del 1994. − Il passaggio al sistema uninominale maggioritario era tutt'altro che agevole per leader di Forza Italia con un forte incremento percentuale (30,6% alivello nazionale, con punte del 34,5% nel Nord-Ovest e del ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] loro disegno, ripensandole con coraggiosa creatività. Il passaggio dall'ecclesiologia essenzialista e universale a una visione articolata e pastorale della C. si rivela particolarmente arduo, sia alivello dottrinale che sul piano istituzionale.
Il ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...