SAGGI, Zaccaria
Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Pisa tra il 1415 e il 1420, da Francesco Zacci (il cognome Saggi venne adottato dopo il trasferimento in Lombardia).
Sin dal Trecento, vari esponenti [...] Pina del Voglio, di una famiglia pisana che a sua volta si era allontanata dalla città nativa. di rime giovanili, ma di buon livello letterario. Vari interessi e contatti culturali Ottanta, sia per analizzare alcuni passaggi critici, come l’ascesa ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] Reale, e di rendere inaccessibili i passaggi attraverso i colli di S. Rizzo.
A causa della dura repressione spagnola seguita alle i quadri di genere (l'unica prova superstite, di buon livello qualitativo, è la Merlettaia con la maestra), come anche i ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] figlio di Cornelio, Ippolito. Il M. aveva raggiunto un buon livello economico, come testimonia una serie di acquisti e fitti di terreni forte (con il frequente riferimento apassaggi biblici e la presenza di monologhi a sfondo parenetico), l'opera è ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] , gli strumenti culturali disponibili a Napoli in quell'epoca erano di ottimo livello e venivano effettivamente utilizzati, Staatsbibliothek di Bamberga) e compare sporadicamente anche in altri passaggi della tradizione; ma il testo è più noto come ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] delle sue opere; mantenne un livello misurato nell’esame dei fatti, (1869); corresse e puntualizzò passaggi centrali della produzione leopardiana, dal Foschi); G. Mestica, Studi leopardiani, nuova ediz. a cura di F. Foschi, Ancona 2000, pp. 16-20 ...
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SCARAMUZZI, Giuseppe
Leandra D’Antone
– Nato a Bari il 4 aprile 1927, da Donato, commerciante di vini, e da Angela Dentamaro, sposò nel 1958 Giuseppina Lisi con la quale ebbe tre figli: Angela (nata [...] del 1955 nel ruolo del personale tecnico, e iniziò a percorrere tutti i passaggi di quella che fu una lunga carriera nell’azienda al territorio di Catanzaro e da questo livello di carriera fu chiamato a dirigere l’Ufficio speciale di Cosenza per ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] edizioni, però, rivelano un livello culturale molto modesto e segnano il 1586, quando tentava di trasferire a Bologna la sede dell'azienda veneziana, ormai Sassi. Con alterne vicende, ed attraverso altri passaggi di proprietà, durò sino alla metà del ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] peraltro, senza grande successo: nonostante il livello della programmazione - tra le opere a cui la G. prese parte figurano anche sicurezza, mai scevra di espressività, con cui affrontava i passaggi più difficili. Fu anche un'apprezzata, sebbene non ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] giungere a un chiarimento, l'I. intraprese nel 1821 una nuova campagna nella Maremma toscana, da cui scaturì l'ipotesi di una differenza di livello rinnovato, con un nuovo strumento dei passaggi e una parallattica di Reichenbach, nuovi cronometri ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] a Napoli nel 1592.
Ben presto il D. acquistò una considerevole importanza nella vita musicale cittadina, grazie al ragguardevole livello le quinte parallele di gusto rustico, i passaggi in tempi contrastanti giustapposti con fine parodistico; di ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...