MUTTONI, Lorenzo
Ilaria Mariani
– Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Felicita, il 13 ottobre 1726 da Francesco e da Lucia Cuspati (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, S. Felicita, Battesimi, [...] goduto da Muttoni sono rimarchevoli indizi l’alto livello sociale dei committenti e l’ampiezza della fama al .; A. Tomezzoli, La decorazione a stucco a Verona nel Settecento: Donato Pozzi al servizio di Gabriele Dionisi, in Passaggia nord ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] trattava certo di mantenere lo stesso organico alivello cittadino e nazionale, bensì di affermare criteri -72): la ricostruzione del percorso evolutivo anticipa i passaggi storiografici fondamentali sviluppati nella monografia La banda dalle origini ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] instaurate alivello di rappresentanti locali, prive della necessaria autorevolezza, riuscirono per lungo tempo a tradursi contrasti sul patriarcato di Aquileia; dalla pirateria ai passaggi di truppe imperiali in territorio veneto, talvolta ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] o agrimensore e che quindi la carriera sia avvenuta per passaggi di grado, cosa frequente e diffusa in epoca preriforma universitaria trattava di interventi di ingegneria civile (ponti) sia alivello di progetto che di collaudo, e di ingegneria ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] criticarono con un documento scritto alcune decisioni prese alivello nazionale dal presidente generale Luigi Gedda: nel testo governo. Piccoli fu costantemente presente in tutti i passaggi politici degli anni Settanta: da sottolineare, in seguito ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] 19 marzo 1921), trovandosi in passaggi di rilievo intorno alla marcia su Roma: in giugno a Milano, nel congresso della CNCS al fine di delegittimare possibili concorrenti alivello nazionale. A orchestrarle furono Giuseppe Bottai (sottosegretario ...
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TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] (De Felice, 1968, p. 181) sia alivello periferico sia alivello nazionale.
Lo statuto si reggeva su tre pilastri intensa, e la sua impronta fu presente in tutti i passaggi che segnarono la progressiva costruzione del regime totalitario. Come ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] ove la filologia e l'antiquaria erano ancora esercitate alivello altissimo tanto, comunque, da impedire alle rozze fantasie ) alla falsificazione di documenti relativi a testamenti, fidecommissi, passaggi di proprietà, che finirono per coinvolgere ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] , elogiò "gli smalti cromatici" e i "delicati e sapienti passaggi di tono" (Mostra dei Sei pittori del '900(, Venezia altre basi e con l'ambizione di un'aggregazione estesa alivello nazionale. Pur non presente nel comitato direttivo del nuovo ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] il grande balzo alivello nazionale. Certo, talvolta dovette pagare lo scotto di certi passaggi acrobatici in ambito di amicizia con centri bancari e finanziari attivi specialmente alivello regionale. Fu attraverso quest'ultima strada che il ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...