COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] passaggio per Grenoble. Già nell'autunno di quell'anno si ha tuttavia un nuovo soggiorno di qualche mese a Parigi, a 1803 e il 1805 che due sole commissioni di un certo livello ufficiale: un ritratto di Menou per incarico dell'Accademia delle ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] Rosa. Si trattava di 'grandi opere' di alto livello scientifico, ma fondate su politiche finanziarie, aziendali, produttive Ernesto Franco direttore editoriale dal 1998. Dopo il suo passaggioa un ruolo di consulente esterno, Einaudi tornò nel 1988 ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] spazio viene a sua volta modellato nella controfacciata a trittico che smorza i passaggi, riaffermando una eppure lucidamente articolato in base a criteri di scrupolosa funzionalità; per l'altissimo livello poetico di alcuni momenti di straordinaria ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] un suo criptotriplicismo si coglie in alcuni passaggi di una lettera del settembre 1914 a Velia Titta, sorella del baritono Titta tentativi trasformistici occorreva perciò, a suo avviso, alzare ancora di più il livello dello scontro con il governo ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] , intorno al 1596, con passaggi anche a Bologna e Firenze (nel 1598 il C. è certamente a Milano, datando a quell'anno la lettera al pale è prova della già adulta attenzione dell'artista al livello e tipo di committenza e al relativo "decoro": un ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] e passaggi di brillante abilità, da ritrovarsi in altri dipinti firmati e datati, egualmente di buon livello, che sono in Bologna, tutte di una grandezza in fogli Imperiali, dipinte a oglio, graticolate tali e quali" (lettera al Bottari del 3 ott. ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] del grande livello cui era arrivato, proprio nell'area dolomitica, l'alpinismo acrobatico tedesco a ridosso della sole delle Dolomiti, ibid. 1955. Notizie come il presunto passaggio nel corpo degli alpini, richiami militari, ecc., non risultano ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] Cavour subentrò nella presidenza del Consiglio a Massimo d’Azeglio, quest’ultimo, nel passaggio delle consegne, gli segnalò le popolari del Piemonte a cui aveva lavorato per 35 anni e che lo consacrarono studioso di livello internazionale. Aessi ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] simile a quello descritto negli stessi Motti. Ebbe certamente la capacità di muoversi con naturalezza tra un livello sociale su vari strati dei quali è difficile, a oggi, discernere con certezza i minimi passaggi. Dopo la morte del M. un anonimo ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] repliche autografe accanto a copie eseguite nella bottega o altrove; il fare è spesso frettoloso e il livello non uguale. Nei la espressione psicologica. Il tocco è nervoso, molle nei passaggi, nel colorito prevalgono toni di pastello, bruni dorati, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...