GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] per disposizione testamentaria, risalente al 1350, di Lapo di Lizio Guidalotti (l'arme della famiglia è stata ritrovata dipinta a buon fresco sotto quella dei Rinuccini; Procacci, 1961a). Il passaggiodi proprietà a Francesco Rinuccini doveva essere ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] e stilò una memoria sul passaggiodi Annibale che leggerà molti anni dopo all'Accademia di Berlino.
Il rientro a Torino come si crede nella Biblioteca imperiale diStato poi nazionale, ma in quella privata di Napoleone, sulla cui qualità e ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] " (B. è stato il primo Estense ad avere ambasciatori residenti nelle principali città d'Italia); e si potrebbe indicare l'apporto di influssi prodotto sull'ambiente ferrarese dai ricchi corteggi imperiali e papali (nei passaggi già menzionati) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] legittimi, e siano in gioco le rispettive ‘ragioni diStato’, sembra determinare, con le premesse supra esposte, un ai legittimi sovrani autoctoni. Gentili percorre un ulteriore passaggio:
Sebbene quelle terre appartengono al principe che governa ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] è preventivo, in quanto avviene tramite la preliminare anticipazione allo Stato dei mezzi finanziari necessari alla produzione del servizio.
In particolare, il ponte dipassaggio dalla tassa all'imposta è individuato nel prezzo d'abbonamento, per ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] gran parte di quello che la specie in generale, e la specifica società in particolare, hanno accumulato nel corso dell'evoluzione culturale, salvo quei tratti che sono stati scartati nei vari passaggi generazionali. Questa caratterizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] tardo-repubblicana a prendere decisioni riguardanti i passaggidi cittadini giuridicamente autonomi da una famiglia all romano. Nel 495 a.C. il totale delle tribù romane sarebbe statodi 21 (4 urbane più 17 rustiche).
La riforma centuriata in qualche ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] poggia sul cogito ovvero l'atto del pensiero. Il passaggio all'essere non è il frutto di un ragionamento, è intuitivo e non deduttivo.
c) una generazione di dotti interpreti dovette confrontarsi con questa "sorta di colpo distato universitario" ( ...
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Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...] , pur scongiurando una nuova guerra civile, limita l’azione di governo.
Nello stesso anno inizia la penetrazione in Afghanistan dello Stato Islamico (Is/Daesh), il passaggio nelle sue fila di alcuni ex talebani e l’intensificazione della violenza.
La ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Cuccia dovette affrontare due passaggi delicati: la difesa dell’incolumità personale propria e dei familiari dalle ripetute minacce di Sindona e la difficile privatizzazione di Mediobanca. I rapporti con Sindona non erano stati semplici sin dall ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...