PROVENZALE, Girolamo
Elisa Andretta
PROVENZALE, Girolamo. – Nacque a Napoli nel 1534, da Andrea.
Si formò nello Studio della città natale, dove conseguì il dottorato in medicina e arti. Qui seguì le [...] rivestire la carica di nunzio. Non vi sono tuttavia fonti che allo stato attuale delle ricerche consentano di suffragare questa ipotesi, di ribadire nel frontespizio dell’opera, aveva consacrato numerose letture pubbliche a Napoli. Alcuni passaggi ...
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CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] in possesso di un ampio stato feudale che lo collocava fra i primi baroni della regione (la data della morte di Luigi Caldora è di Giovanna II il C. dovette mantenere salda la sua fedeltà alla causa angioina, senza seguire il fratello nei passaggi ...
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MESTRINO, Nicola (Nicolò). – Nacque a Milano nel 1748, come scrisse in una lettera del 18 ag. 1786 ai governatori dei Paesi Bassi austriaci (Fétis)
Silvia Gaddini
Non si conoscono i nomi dei genitori.
L’assenza [...] già brillante virtuosismo, non di rado superiore persino a quello di Viotti, che era stato il suo modello.
Come il passaggio da una nota all’altra mediante la scala enarmonica ovvero i quarti di tono, e sottolineando che tali passaggi venivano ...
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OSCULATI, Giulio
Aleksandra Patalas
– Cantante e compositore nato a Lodi nella seconda metà del secolo XVI.
L’origine lodigiana risulta dai frontespizi dei tre libri di musica da lui pubblicati. Non [...] per segmenti alternatim, i passaggi a piene voci sono collocati di regola in coda ma stato composto ancora in Polonia.
Morì a Lodi intorno al 1620.
Fonti e Bibl.: G.O. Pitoni, Notitia de’ contrapuntisti e compositori di musica [1713], a cura di ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] sia stato allievo di Giovan Tommaso di Maio, alla morte del quale subentrò nel ruolo di maestro di cappella presso la Ss. Annunziata di Napoli parallele di gusto rustico, i passaggi in tempi contrastanti giustapposti con fine parodistico; di discreto ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] versi dopo il 1567, anno in cui quest'ultimo abbracciò lo stato ecclesiastico. Al Corso, inoltre, come risulta dal cap. II, con i quali sente di avere poco in comune. Al di là di alcuni passaggi obbligati per questo tipo di poesia, come la lode ...
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MATTIA, Alessandro (detto Alessandro da Farnese). – Figlio di Annibale e di Rosata Gasparri, nacque a Farnese nel Viterbese nel 1631. La figura di questo pittore attivo nella provincia laziale, soprattutto [...] una preziosa materia pittorica, che rende la morbidezza dei passaggi chiaroscurali. In base al confronto con questo ritratto sono stati attribuiti al M. le effigi di Olimpia Chigi Pannillini, Virginia Chigi Piccolomini e Francesca Piccolomini Chigi ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] passaggi più felici - come l'adagio della sonata XI, ricco di pathos e didi contemplazione di una realtà immutabile e irrisolvibile, quasi rassegnato nell'accettare uno statodi cose cristallizzato e indeformabile.
Lavori manoscritti del G. (di ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] stato fornito dallo stesso Francesco di Giorgio .
Al B. spetta pure il fregio interno della cappella del Perdono del palazzo ducale, lavoro che per la sua estrema leggerezza, l'Abbondanza dei motivi decorativi, e la fluidità dei passaggi ...
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TEMPESTI, Casimiro Liborio
Dario Busolini
– Nacque a Firenze verso la fine del XVII secolo. Non si conoscono i nomi del padre e della madre.
Entrato tra i frati minori conventuali di S. Croce, vi compì [...] , s. Teresa d’Avila e s. Giovanni della Croce. Anche se non omogeneo nell’esposizione approfondita di tutti i passaggi interiori dell’uomo dallo statodi peccato all’intima unione con Dio, il libro ebbe una buona accoglienza ed è importante anche per ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...