GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] passaggi strombati, che al pari delle soprastanti camere di luce intersecano l'ovale secondo direttrici diagonali. Le fonti di 1772 il G. divenne "accademico di merito" presso l'Accademia di S. Luca, della quale sarebbe stato più tardi (1779-80, 1784 ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] un transetto continuo con probabili torri agli angoli occidentali. È stato individuato l'ingresso alla cripta, di cui sono emersi alcuni elementi, e si è ipotizzata la presenza dipassaggi nei muri (Malone, 1980; 1996).
La complessità della pianta e ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] ed errando qua e là per tutto il corpo e chiudendo i passaggi dell'aria e impedendo il respiro, genera il corpo nelle più attivi (le ovaie erano state equiparate ai testicoli dagli studi anatomici alessandrini) e produzione di seme. La differenza tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] di dare fondamento razionale al divieto di prestare a interesse, a costituire il nucleo della riflessione; lo dimostra il rilievo che è dato ai passaggi le tesi di Olivi che ne erano state la massima espressione. Tuttavia, con il modo di procedere che ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Novecento è dato dall'essere stato lucidamente presente in tutti i passaggi principali attraversati dalla storia della cultura italiana, per spiegare i quali si è servito di un sapere vasto, approfondito e sempre di prima mano (György Lukács, Lucien ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] l'Anonimus Perusinus la Vita Aegidii concorda in alcuni passaggi. Questa redazione, considerata per lo più un' Dicta. Questa redazione è stata in parte inserita nel De conformitate vitae b. Francisci ad vitam Domini Iesu di Bartolomeo da Pisa (Anal ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] sia le scrittrici sia il pubblico privilegiato di questi racconti. Nel passaggio dalla versione orale delle nutrici a quella esecrabile quanto più lo stato normale, oltre che quello abituale, finisce per significare anche stato ideale (Deschamps 1980 ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] e forse lo meritavano» (p. 42).
Quella dichiarazione era stata preceduta da Poesia e poetica, uno scritto uscito il 10 luglio I Contemporanei, Milano 1979, pp. 9911-9913; i saggi di G. Gramigna, Passaggi da Porta a Porta, in Id., Le forme del ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] pressoché eguali. I due autori, più o meno contemporanei, non hanno avuto modo di conoscere le rispettive opere, di conseguenza i passaggi in questione devono essere stati introdotti nell'uno o nell'altro testo da un terzo rimaneggiatore.
I Mémoires ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] alla libertà di contrattare «che non discendono dalla legge» – affermò in uno dei suoi passaggi più frequentemente
Teoria generale del contratto, 1940.
Tutti gli scritti di Messina sono stati raccolti in Scritti giuridici, 5 voll., Milano 1948. ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...