GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] P. Vieusseux a Firenze; la biblioteca del G. è stata invece donata alla Biblioteca Bandiniana del seminario di Fiesole. Per gli scritti del G., sia per la cronologia, sia per seguirne i passaggi dalle pubblicazioni periodiche ai volumi e da un volume ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Novecento è dato dall'essere stato lucidamente presente in tutti i passaggi principali attraversati dalla storia della cultura italiana, per spiegare i quali si è servito di un sapere vasto, approfondito e sempre di prima mano (György Lukács, Lucien ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] e forse lo meritavano» (p. 42).
Quella dichiarazione era stata preceduta da Poesia e poetica, uno scritto uscito il 10 luglio I Contemporanei, Milano 1979, pp. 9911-9913; i saggi di G. Gramigna, Passaggi da Porta a Porta, in Id., Le forme del ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] pressoché eguali. I due autori, più o meno contemporanei, non hanno avuto modo di conoscere le rispettive opere, di conseguenza i passaggi in questione devono essere stati introdotti nell'uno o nell'altro testo da un terzo rimaneggiatore.
I Mémoires ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] la famiglia si trasferì a Roma, dove Vito era stato chiamato alla Corte di cassazione. Lì il M. continuò gli studi presso il si è sempre pensato alla letteratura francese, nei suoi passaggi maggiormente significativi, come a "un lento cammino verso ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] il Vitali, non deve necessariamente essere stato scritto dopo la morte di Lancino.
Al febbraio 1489 si data la di aver condotto il suo lavoro su antichi codici e di averla corretta in ben "trecentis locis", lasciando invece inalterati i passaggi ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] di riorganizzazione dello Stato avviata con grande energia dal Farnese, né la sua condotta dopo l'assassinio didi un'institutio che percorre i passaggi topici della materia erotica (convenienza di età, indole, status dell'innamorato, scambio di ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] opera d'arte, cioè a porgere l'occhio e l'orecchio a tutti i passaggi e a tutte le modulazioni di suoni e di colori che essa determina in noi; equivale a mettersi nello stato d'animo dell'artista, provarne le emozioni, godere fino in fondo e soffrire ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] III re di Francia, e di Polonia, componimento d’occasione per il passaggio sulla laguna del nuovo re di Francia Enrico di Genova l’incarico di volgarizzare la Historia Genuensis di Uberto Foglietta, allora in stampa, ma l’incarico gli era stato ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] sarebbe stata rivelata dagli aneddoti narrati nelle sue opere più note – i Moeurs e i Pensées – laddove l’ironia cedeva spesso posto al sarcasmo nella descrizione di eventi e personaggi. In quegli anni si assiste insomma a un passaggio ‘generazionale ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...