LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] secondo la quale il L. sarebbe stato un violoncellista - avanzata da van der Straeten sulla base di un particolare del ritratto da lui forma del minuetto, soprattutto in chiusura. I passaggi fugati o in canone, che abbondano nelle composizioni ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] dì dati biografici e di notizie sull'attività del C., non essendo documentata l'esistenza di due o tre intermezzi, che sarebbero stati composti nel 1734. Ma fu certamente un periodo di per l'estensione sia per i passaggi ed i vocalizzi. Nella maturità ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] Il potere dell'amore (Roma, conservatorio di S. Cecilia), il trattenimento sarebbe stato a favore del Pio Istituto filarmonico. virile e per la sicurezza, mai scevra di espressività, con cui affrontava i passaggi più difficili. Fu anche un'apprezzata, ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] l'ingegno nell'esercitarvi l'industria, è stato più tosto tedio di mente che riputatione d'honore. Ho deliberato uno zio sacerdote; dispose la vendita del suo organo e il passaggiodi tutte le sue partiture all'ospedale della Pietà ("acciò [le figlie ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] il B. era già stato a Parigi nel 1727), dopo un violento litigio con Haendel. Si è parlato a tale riguardo di una irreparabile rottura dei rapporti fuoco e doveva marcare [scolpire] i rapidi passaggi col petto, abbastanza velocemente e con un'arte ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] sia stato allievo di Giovan Tommaso di Maio, alla morte del quale subentrò nel ruolo di maestro di cappella presso la Ss. Annunziata di Napoli parallele di gusto rustico, i passaggi in tempi contrastanti giustapposti con fine parodistico; di discreto ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] passaggi più felici - come l'adagio della sonata XI, ricco di pathos e didi contemplazione di una realtà immutabile e irrisolvibile, quasi rassegnato nell'accettare uno statodi cose cristallizzato e indeformabile.
Lavori manoscritti del G. (di ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] G. O. Pitoni nella sua Guida armonica citò diversi passaggi tratti da composizioni strumentali del F. oggi perdute: una il cembalo (è stata riprodotta in Barbieri, p. 246*).
Bibl.: R. Casimiri, G. Frescobaldi autore di opere vocali sconosciute ad ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] sembra, invece, il B. come compositore strumentale, puí essendo stato, come s'è detto, un organista. La Toccata edita dal della forma trattata, a base di rapide fioriture con alternativa dipassaggi contrappuntistici nel centro della composizione. ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] a Firenze per cantare in un'opera di C. Monteverdi e anche in questa occasione sarebbe stato accolto con grandissimi onori. Incerte sono anche di una tecnica eccezionale, anche nei passaggi più rapidi e di maggiore difficoltà, non tralasciava mai di ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...