Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] sia le scrittrici sia il pubblico privilegiato di questi racconti. Nel passaggio dalla versione orale delle nutrici a quella esecrabile quanto più lo stato normale, oltre che quello abituale, finisce per significare anche stato ideale (Deschamps 1980 ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] II, erano riuscite a mantenere un'indipendenza di fatto.
Indice di questo statodi cose sarebbe stato, a giudizio di alcuni storici, il precoce fenomeno dell'entrata nella comunità di S. Vincenzo di persone di origine franca, almeno a partire dai ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] e il 1315 egli compose un trattato sul governo (di se stessi, della famiglia e dello stato), il De regimine rectoris, scritto in volgare veneto ( lat. 4939 della Bibliothèque nationale di Parigi, e alcuni passaggi della Satirica ystoria. Paolino ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] militari, legate alla necessità di assicurare all'imperatore e alle sue truppe il controllo dipassaggi strategici lungo le strade prossima rimozione dell'arcivescovo eletto Tedaldo, che sarebbe stato estromesso dalla carica così come "Petr[us] duos ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] p. 3). Perrone traccia una storia della teologia comparata con i passaggi incerti della scienza umana, per ricordare che la verità rivelata in all’influsso del pensiero di Cartesio che, secondo lui, era stato male interpretato come promotore dell ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] alcuni passaggi non ortodossi; a seguito di questi attacchi fu vietato al C. dalla curia di Milano di celebrare la messa e di ricevere possibile scorgere anticipazioni di sviluppi successivi di vita e di pensiero religiosi. È stato in qualche modo ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] di F., anche perché non esiste più nulla dei primitivi conventi cappuccini. Testimonianze dirette di questi passaggi a un atteggiamento sempre umano e disponibile nei confronti di chiunque. F. è stato, ed è tuttora, un santo molto conosciuto dal ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] cui spogliò i registri pontifici. Nella prospettiva di un definitivo passaggio dall'agiografia all'erudizione storica, il soggiorno romano, con le esperienze di uomini e di ricerca compiutevi, dev'essere stato decisivo per il Campi. Nel 1634, tornato ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] di grande evangelizzatore degli "infedeli" presso i contemporanei; tuttavia, la cronologia che riporta nell'autobiografia, rivela che i passaggi pp. 170-173; P. Pirri, Lo stato della chiesa ortodossa di Costantinopoli e le sue tendenze verso Roma in ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] conventi delle custodie di Brindisi, Lecce, Taranto, Bari, Barletta e Matera. Mentre di questi passaggi rimangono poche notizie decisioni della congregazione, G. fu in statodi costrizione a Napoli, nel convento di S. Lorenzo. Convocato a Roma, partì ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...