Mārāh Località sulla costa orientale del Golfo di Suez, nella Penisola del Sinai: vi approdarono gli Israeliti dopo il passaggiodelMarRosso, penetrando nel deserto. ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] corpo di Giuseppe da parte degli Israeliti prima di lasciare l’Egitto; la seconda raffigura invece il passaggiodelMarRosso; le scene si estendono rispettivamente su due e tre pareti contigue, di cui occupano l’intera altezza, e si caratterizzano ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] O e fino a quelle delMarRosso verso E si stende, interrotto soltanto dalla valle del Nilo, il Sahara, il passaggio verso il miraggio lavorativo rappresentato dall’Europa centro-occidentale.
Condizioni economiche
Generalità. All’inizio del ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Il Sinai è una tozza penisola triangolare, individuata dalla biforcazione delMarRosso, verso N, nei due golfi di Suez e di Aqabah fronte dell'impossibilità di guidare il Paese verso il passaggio dei poteri a un governo civile così come rivendicato ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] del Giordano e delMar Morto (quest’ultimo con fondo a −792 m), continuazione di quella più ampia delMarRosso. Le depressioni del Scioglimento della Compagnia delle Indie Orientali e passaggiodel dominio indiano sotto il controllo diretto della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli non solo a opera delle Brigate rosse. Durante la prigionia, passaggio dal clavicembalo al nuovo pianoforte.
Il diffondersi della poetica del ‘recitar cantando’ agli inizi del ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] calcari sono meno estesi delle arenarie cui fanno passaggio lateralmente verso l'interno (Tigrè sud-occidentale). Le mc. al secondo. V. gasc, XVI, p. 425.
Dei tributarî delMarRosso il più lungo è il Barca.
Dei torrenti che scendono dal margine dell ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] in cattiva luce insistendo sul mancato passaggio al maomettanesimo della madre e del fratello, non riuscì a scalfire le truppe contro lui inviate; alla Mecca e nella zona delMarRosso si verificano terribili esplosioni d'odio, da parte degli Arabi, ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] territorio. Esso è però tenuto a consentire il passaggio nel proprio m. territoriale delle navi mercantili e es., tra il 1964 e il 1966 si constatò che sul fondo delMarRosso erano depositati, per sedimentazione, minerali di zinco, di oro, di ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...