ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] in tutti i dialetti zingari d'Europa documentano un passaggio e una sosta più o meno lunga nell'Iran i e più raramente u (come nei dial. neoindiani centrali; nel nord-ovest ri, nel sud-sud-est e est a): p. es., zing. eur. èil "burro", cfr. sanscrito ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] società determinò o comunque accelerò il passaggio all'uso del volgare anche in linguistica tedesca attraversandola da ovest ad est partiva a sud di Aquisgrana, attraversava le due aree attualmente è più anord rispetto al periodo medievale.
Queste ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] progetti d’irrigazione: il canale al-Salam nel Nord-Est e il canale Toshka nel profondo Sud. di comunità provenienti dal sud-ovest asiatico, in possesso di un e a fronte dell'impossibilità di guidare il Paese verso il passaggio dei poteri a un ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] sancito il passaggio al sistema presidenziale approvato dal referendum: prevedibilmente, l'uomo politico è stato riconfermato a larga maggioranza del Nord Atlantico è stato almeno parzialmente superato dall’interesse strategico a condurre azioni ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] e P. Preradović. La prosa di A. Šenoa dominò le lettere croate nel passaggio dal romanticismo al realismo.
Alla violenta metteva in guardia dall’adesione meccanica a modelli provenienti dall’Est o dall’Ovest; M. Selimović denunciava i meccanismi ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] La pronuncia [sj] per [ʃ] nell'italiano del Nord (per esempio, [la'sjare] per [laʃ'ʃare forme tipiche dell'uso di Berlino Ovest, che godono di prestigio sul ' o plurilingui, al passaggio nel corso della conversazione da una lingua a un'altra lingua o ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] confine naturale, via di passaggio fra il sud e il nord delle Alpi, teatro di partizione in tre varietà da ovest verso est. La zona centrale veronese e nell’alto vicentino, rimangono ancora tracce a Giazza e a Roana, per un totale di circa 30 parlanti ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] la valle del Tevere a sud di Perugia, ma prosegue verso ovest sino a sud di Talamone ( ), oppure le isoglosse che segnano il passaggio al tipo meridionale estremo, tra Puglia serie di isoglosse che digradano da nord verso sud, come la Diamante ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] parte di parlata fiamminga, ma aovest in piccola parte di parlata quanto non sia ora, soprattutto verso nord. Essa includeva il Lionese e il a Lione il primo documento volgare è del 1246. L'area svizzero-romanda è invece più lenta in questo passaggio ...
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nord-ovest
nòrd-òvest s. m. – 1. Punto dell’orizzonte tra nord e ovest e da essi ugualmente distante (simbolo NO oppure NW). Vento di nord-ovest, il vento che soffia da questa direzione (maestrale). Passaggio di (o a) nord-ovest, rotta marina...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...