PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] di un aggiornamento in chiave contemporanea risentono di questo limite, specie nei picassismi desunti dalle riduzioni operate in Doesburg all’action painting di Jackson Pollock, fino al decisivo passaggioal grande formato su consiglio di James J. ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] per le critiche della stampa che giudicò allimite della crudeltà la pungente ironia delle penitenze cui scena girevole, introdotta da Coltellacci per rendere più fluido il passaggio dalle parti recitate a quelle coreografiche. Fu, inoltre, il primo ...
Leggi Tutto
DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] bella proprietà di Hoboken, che divenne in breve tempo luogo di passaggio e di soggiorno dei grandi personaggi del tempo: dalla stessa reggente con la Francia, a volte certo rischiando operazioni allimite del lecito, ma che denotano senza dubbio ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] al di cui spiritual governo passò il nostro Vescovo, lasciò alla città di Firenze libero campo all’elezione del successore». Il passaggio attraverso il ricorso a profezie e tesi teologiche allimite dell’ortodossia - come gli unici legittimi titolari ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] sospettava di ostilità alla Repubblica: espressioni durissime, allimite dell'odio personale, riservava ai due successivi dic. 1747 definisca il D. "Reverendissimo Padre". Di un passaggio del D. allo stato ecclesiastico tra il 1740 e il 1746 ...
Leggi Tutto
BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] 1507: prodotti con i soliti caratteri del B., potrebbero, allimite, essere stati stampati anche da altri che ne avessero acquistato nessun libro con sottoscrizione del B. segnali il suo passaggio per la città: l'unico volumetto che si vorrebbe ...
Leggi Tutto
PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] gradatamente l’avanguardistico immaginario espressivo di Pellegrin allimite del futuribile.
A partire dal decennio ricerca in equilibrio sui diversi fronti del progetto. Il passaggio dalla grande alla piccola scala, senza sacrificare la componente ...
Leggi Tutto
LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] la casa paterna di Medole, e da lì con un passaggio da Castiglione delle Stiviere verso la sponda bresciana del lago che moltiplica le trasparenze cromatiche e la restituzione percettiva allimite della liquescenza, con il termine di "chiarismo".
...
Leggi Tutto
GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] ambito genovese, dove la presenza alle Promotrici di opere e artisti allimite tra il genere e un verismo più diretto, per esempio G. morì a Roma il 5 marzo 1903.
Figura di passaggio tra la cultura ottocentesca e le tendenze del primo Novecento, il ...
Leggi Tutto
FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] era contrario a tale concessione e impedì perciò il passaggio a quella che, dopo una lunga marcia, appariva come un'orda affamata. L'attrito con il conte Antonelli fu piuttosto acceso e arrivò allimite dello scontro armato. Si trattò di un episodio ...
Leggi Tutto
limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...