GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] spedizione di fatto svapora, con il passaggio di alcuni soldati al servizio degli stessi Greci. Gli ultimi versi cristiano" (Fuiano, p. 23), è pure necessario segnare crudamente il limite crepuscolare (Oldoni) di un'opera che si chiude con i lamenti ...
Leggi Tutto
LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] uscire dalla dimensione locale, che era il suo vero limite, evidente anche nei lavori successivi.
Il 1860 vide il l'Unità politica.
Il passaggio all'amministrazione archivistica, nell'aprile del 1862, consentì se non altro al L. di dedicarsi alla ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] nel Golfo Persico, o Arabico (in epoca antica, fino al 2° secolo d.C., i due fiumi sboccavano separatamente dei Monti Zagros, limite occidentale dell’altopiano iranico la sua indipendenza. Esso inoltre, col passaggio dei poteri fra Enlil e Marduk, ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] C. estende fino a Palestrina e Gabi, che segnano il limite settentrionale del territorio: vi si parlavano varianti dialettali di devoti femminili e maschili, appartenenti al ceto alto, che celebrano il rito di passaggio alla maggiore età.
L’assetto ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] nel Riminese, verosimilmente intorno al 1226, limite cronologico in grado di conciliare la notizia di un M. centenario, tramite concessione dell'imperatore Rodolfo I d'Asburgo, il passaggio della regione alla Chiesa, anche Rimini si affrettò a ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] "positivistica", escludente tuttavia qualunque adesione al materialismo, il passaggio che lo portò a sostenere l' nelle Riflessioni (I, p. X) aveva consapevolmente segnato il limite della sua percezione delle vicende del mondo: "Lascio ad altri ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] al VII sec. a.C. Tipici dell’area collinare sono invece i villaggi a terrazze con case seminterrate. Se un pesante limite Annia) segnano nella seconda metà del II sec. a.C. il passaggio da un regime di alleanze a quello di un governo romano, con ...
Leggi Tutto
CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] al confine tra Umbria e Abruzzo - come San Silvestro, Buda, Trognano, Pianezza, Sala, Viesci, Trimezzo (il castello di Pescia all'estremo limite con il Comune di Leonessa, sancendo il definitivo passaggio del C. e della sua famiglia nell'orbita di ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato più critica, un passaggio rivelatore di una sensibilità 1857: «Io mi affiderei ad una sola [persona]: al prete Padula; con esso prenderei gli accordi finali pel ...
Leggi Tutto
CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] morto sul Monte Santo il 27 maggio 1917.
Il suo passaggio dalla scena politica locale a quella nazionale avvenne all'indomani della , di un limite frapposto al controllo politico sugli organi del Parlamento e di un maggior peso al potere esecutivo. ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...