LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] il LUZZATTI, Luigi diede sul piano monetario nella fasedi transizione dal corso forzoso al ripristino della convertibilità il passaggio alla discussione degli articoli - e il suffragio quasi universale maschile.
La guerra di Libia - di cui ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] in Ape Sebezia, 10 ottobre 1827, n. 25).
Ma l'ultima fase del F. economista non fu solo filoclassica. Egli tentò, rientrato nell' sanzionata sia dall'esperienza pedagogica di decenni sia dalla fecondità del passaggio da filologo ad economista che ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] fase della sua realizzazione: si servì di normali strumenti da orologiaio e di misure approssimative tratte dall'uso corrente, forgiò, sembra in sole leghe di acque fosse causato dal loro passaggio per miniere sotterranee di zolfo, il D. confutò ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] . Riflesso di questa fasedi incertezza culturale e politica della Chiesa di fronte alle novità e di una qualche dovette affrontare il passaggio del Monginevro, giunse a Briançon dove restò per due mesi. Infine, nel timore di un colpo di mano austro- ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] passaggio rapido dei piani e l'altissimo rilievo con parti a giorno e finanche con il differente e più veloce ritmo dell'insieme- la paternità di prima fase dell'opera di rinnovamento operata dai Pisani alla struttura romanica del battistero di Pisa. ...
Leggi Tutto
VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] anch’esso tra le opere importanti della fase iniziale della carriera di Tiziano; sebbene sia certa l’attribuzione, di sua moglie, Lavinia. La disputa fu alla fine risolta con il passaggio delle proprietà tizianesche di Serravalle ai figli di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] voluto - alla Serenissima il passaggio "des gens de guerre par iniquità mia" - l'ultima fase dell'esistenza del Contarini. IV, 1-2, Bumpliz-Paris 1909-1911, ad vocem;A. Giussani, Il forte di Fuentes..., Como 1905, pp. 17, 51 e in nota alle pp. 26, 154 ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di adeguare il diritto canonico alle trasformazioni della società, costituì certamente un passaggio (1927) e la Prussia (1929). Fra gli accordi conclusi in questa fase vanno anche ricordati quelli del 1926 con la Francia, sugli onori liturgici in ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Bisogna aggiungere, con il Villari, che in realtà la politica di Firenze verso Pisa non era, in quella fase, di scontro frontale, ma cercava di sfruttare il più possibile il passaggio al guelfismo di Ugolino Della Gherardesca.
Il 19 genn. 1285 il L ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] un Ministro di Stato"; e ancora ebbe contatti con viaggiatori dipassaggio, tra cui O. Guasco (amico e traduttore di Montesquieu; l'opera di rinnovamento nell'intera monarchia austriaca e in particolare in Lombardia entrò in una nuova fase. Le ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...