MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] sul passaggio dei libri di Niccoli, forse l’amico più stretto del M., al convento di S. Marco, il M. compare con la qualifica di segretario sua situazione patrimoniale era solida e in fase crescente.
Nella prima di queste dichiarazioni, fatte per il « ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , in questa nuova fase, era Filippo Maria Visconti, che nella sua ambizione di rafforzare lo Stato milanese di un suo passaggio per Ferrara -; nel 1431 ottenne dal re di Francia il privilegio di inquartare nello stemma estense i gigli d'oro di ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] delle armi. Nel 1625, in occasione di un passaggio a Modena di Rambaldo di Collalto (comandante delle truppe imperiali), si conquista di Kalbe (nella Bassa Sassonia). Lo scontro decisivo di questa prima fase dell’invasione svedese fu la battaglia di ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] delle trattative, con Firenze uscita indenne dal passaggio del temutissimo esercito francese, venne comprensibilmente ascritto dei Medici, guardarono per capire come uscire da quella fasedi impasse istituzionale.
E Savonarola non esitò a indicare la ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] di Rolandino poiché Ezzelino II ancora nel 1228 consigliava i figli sulle scelte politiche). Il rapimento avrà dunque avuto luogo in una fase Anche l’ipotesi di un passaggio alla corte di Giacomo I d’Aragona si basa solo sulla tornada di Qui be·s ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] l’inizio di una fase nuova della sua vita, scandita dalla decisione di cimentarsi nelle competizioni elettorali e di svolgere un suo passaggio dal repubblicanesimo intransigente al radicalismo, Nathan fu tra i promotori del Circolo radicale di Roma, ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] 191-98): molto probabile l’influenza di Ettore Romagnoli, allora nella fase più felice dei suoi studi.
L’attenzione di Pasquali si rivolge anche all’età da Orazio e la novità di tono e di stile, in alcuni casi il passaggio dal lusus alessandrino a un ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] di Toscana.
Nel 1715 il B. intervenne nell'ultima fase della polemica suscitata dal gesuita B. Germon contro la Diplomatica di locale, dopo un breve passaggio a S. Sisto di Piacenza, si rifugiò nel monastero di S. Giustina di Padova (ottobre 1719). L ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] coincise con una fasedi assestamento e di consolidamento delle scelte di lamiere in acciaio inossidabile. Ma l’autentico momento di svolta nella vicenda industriale del gruppo Orlando furono la scadenza delle concessioni telefoniche, con il passaggio ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] la carica di direttore centrale della Comit. Finita la seconda guerra mondiale, si era aperta una fase delicata il pericolo neofascista fosse assai minore del comunista.
Nel passaggio dal centrismo al Centrosinistra, e dunque nella vicenda politica ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...