FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] implicazioni legate alle servitù militari, ai passaggidi truppe ufficialmente alleate, alle contribuzioni straordinarie serie di circostanze in parte fortuite, in parte abilmente manovrate.
Protagonista e artefice principale di questa fase fu ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] quella fasedi – teorica – cogestione, Bearzot impresse la svolta che sarebbe culminata poi nella vittoria di Bettega e Benetti sancì il passaggio al turno successivo. Mancava però la partita con gli argentini padroni di casa, che metteva in ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] ebbe poi una parte non secondaria nell'ultima fase della sua vita. Ma fra le persone conosciute di un eventuale taglio dell'istmo), Messico, California, costa nordovest dell'America fino all'Alaska (nell'infruttuosa ricerca del leggendario "passaggio ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] dello stesso ministero (20 dic. 1801).
Nel passaggio dalla Cisalpina alla Repubblica Italiana, al F. fu il piano fosse giunto alla fase realizzativa, ma poi si fosse tirato risolutamente da parte. Quando il progetto di rivolta venne alla luce, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] ambito della Chiesa cattolica durante l’Ottocento, nella fase centrale del Risorgimento. Fu fautore e precursore della di opposizione al liberalismo, ai sistemi rappresentativi, alla democrazia, e a individuare nella rivoluzione del 1848 un passaggio ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] civile, maturò il passaggio da bottega a fabbrica, che permise all’impresa continuità di produzione nonostante i contatto con attitudini di consumo che anticipavano quelle che, di lì a poco, si sarebbero affermate nella fase del ‘miracolo economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura dipassaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] studi storici e giuridici, 12-13 aprile 2002, a cura di M. Cavina, Udine 2004 (in partic. M. Sbriccoli, Lex delictum facit. Tiberio Deciani e la criminalistica italiana nella fase cinquecentesca del penale egemonico, pp. 91-119; E. Dezza, Sistematica ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] 156). Questa incresciosa vicenda segna l'inizio di una breve, ma difficile, fase della sua carriera professionale e umana. Il passaggio tra XV e XVI secolo e affermatasi come bisogno assoluto nel secondo Cinquecento, di "particolari organizzazioni di ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] di questa prima fase è Lot e le figlie, ora al Chrysler Museum of Art di Norfolk, un’opera che per ragioni di stile e di la giovane Marietta Brunello, già vedova di un De’ Grassi (Ludwig, 1901, p. 71).
Il passaggio agli anni Quaranta segnò per Pitati ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] per M. e che segna il passaggio da generiche funzioni amministrative all'interno della Cancelleria a una più precisa responsabilità di governo. Subito dopo la morte di Roberto di Selby M. fu promosso all'ufficio di cancelliere e come tale nel maggio ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...