NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] e della prima Età del Ferro, potrebbero essere state repliche di modelli più grandi che talvolta sembra si possano verificato il passaggio dall'adorazione degli elementi all'adorazione di divinità antropomorfe. Questa comparsa di divinità ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] compiuto uno studio accurato sul complesso, noto fin dal Rinascimento, ma che non è stato ancora oggetto di attento esame.
3. - Il fregio della gigantomachia del grande altare era formato di più di 100 lastre alte m 2,30, ma molto strette, da 0,70 m ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] area laziale costiera, Tarquinia, Caere e Vulci, e sia stata da questi trasmessa in forma provinciale ed impoverita all'area gruppi di anellini di bronzo eseguiti a doppia matrice. Rari sono nella I fase i vasi di bronzo laminato.
Il passaggio dalla ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] superiore e l'alba dell'Olocene sembrano essere state identificate in Mongolia (immagini di mammut, cavalli e uri a Tsagan Salaa/Baga organizzazioni di tipo chiefdom e maturarono in alcune regioni i primi grandi organismi statali.
Nel passaggio al ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] centrale delle quali aveva una rampa di accesso e non una scalinata per il passaggio degli animali; l’intero edificio sembra richiamare nell’impianto i propilei arcaici dell’Acropoli di Atene. In periodo successivo è stata costruita la stoà a doppia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] di là di qualsiasi topos letterario, ha comunque precise motivazioni di ordine climatico, storico-economico e culturale. Recenti studi di paleoclimatologia hanno infatti dimostrato che con il passaggio siano state trovate tracce di abitazioni da ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] ad Augusto: è il caso del celebre ponte di Narni e di quelli Calamone, Cardaro, Toro, di quello sul quale è stata realizzata la chiesa di S. Giovanni de’ Butris, a nord di Acquasparta, e di quello di Spoleto. Ascrivibile a età augustea, per le ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] per vari motivi: ad esempio, in quanto passaggio per via di terra (in alternativa alle rotte marine, non praticabili tanto più che dalla parte opposta rispetto al tempio sono statidi recente individuati i resti della curia). È un grande esastilo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] Ἰαπυγία, Ἰάπυγες ovvero il risultato del passaggio dall’originario Japùdia-Ἰαπυδία allotropo di Ἰαπυγία attraverso la fonetica osca ( al greco sia al messapico, che in Apulia sembra essere stato più legato al modello della più recente koinè greca, sì ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] manifesta nella storia degli antichi canti eroici, l'importante passaggio dal canto alla parola, dagli aedi ai rapsodi. Si M. delle Terme di Faustina a Mileto. Di questo gruppo di Mileto sono state conservate sei statue di M., nessuna delle quali ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....