La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] nn, s(s), lo scambio fra p e ph, il passaggiodi l a r.
La religione. - Il mondo cretese-miceneo è stato generalmente studiato come un complesso unico, senza distinzione di regioni o di epoche. Questo metodo non è prudente: una recente tendenza cerca ...
Leggi Tutto
WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
*
Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] offre un facile passaggio.
Nella pianta è ancora ben riconoscibile una parte più antica, a forma di pentagono, con il dei sette archivî distato della Baviera.
Storia. - Menzionata per la prima volta nel 704 con il nome di Castellum Virteburch, la ...
Leggi Tutto
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] in Europa e nei paesi mediterranei, fin quando la formazione diStati più vasti, l’indebolimento della funzione difensiva delle mura, controurbanizzazione, già al passaggio del millennio si avvertono i segni di una nuova inversione di tendenza, da cui ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] numero stesso ha una storia e può esser stato vivificato da un gesto di artefice. Dobbiamo, in sintesi, constatare che il i risultati acquisiti per il Quattrocento. Al centro delle valutazioni sul passaggio tra i due secoli in a. sono gli studi su ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] . Bryen: "I giovani divorano il patrimonio dell'antipittura che è stato messo insieme dalla generazione che li ha preceduti: Arp e le considerato banale e privo di senso.
Tutto ciò spiega assai bene quel peculiare ''passaggio'' dall'Action Painting ...
Leggi Tutto
Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] negli Stati Uniti e in Europa di numerosi gruppi di ' passaggio dal 20° al 21° sec. ha visto l'affermarsi di un'economia basata sulla conoscenza e sulla creatività, l'ascesa di nuovi soggetti sociali e quindi di nuovi pubblici nonché la crescita di ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] nuovi documenti ritrovati nell'Archivio diStatodi Firenze: Arrighi - Bellinazzi - Villata, in corso di stampa). Alla fine del 1478 173-176) che mostrano il passaggio dalla struttura monumentale e classica del cartone di Londra al dipinto del Louvre, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] per disposizione testamentaria, risalente al 1350, di Lapo di Lizio Guidalotti (l'arme della famiglia è stata ritrovata dipinta a buon fresco sotto quella dei Rinuccini; Procacci, 1961a). Il passaggiodi proprietà a Francesco Rinuccini doveva essere ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] stato inventato proprio dagli Armeni, come segnalerebbe l'esempio di Van Kalesi, datato al 7° secolo. L'accesso alle fortezze era sempre obbligato e ostacolato da difese naturali o artificiali; molti c. erano inoltre provvisti dipassaggi segreti ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...]
In un documento notarile della chiesa fiorentina di S. Pier Maggiore (Arch. diStato, Diplomatico) rogato il 27 febbraio 1066 rappresentazione coerente dello spazio si caricano di una vigile attenzione ai passaggi cromatici e coloristici e alla ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....