DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] nella quale sperimentò il linguaggio liberty, ed un passaggio attraverso esperienze neorinascimentali nel palazzo Togni in via alle case Pisa di via Ferramola (1911), le case Pisa di via Solferino (1911-12), le case per le Ferrovie dello Stato in via ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] F. Salviati, dipassaggio per Bologna intorno al 1539, lasciò alcuni disegni al F. perché ne traesse delle stampe.
A questo riguardo il Voss (1912) ha proposto di attribuirgli tre stampe a bulino: Adamo ed Eva con Abele bambino (nel terzo stato con l ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1688 e con il passaggio del figlio di quest'ultimo, Cosimo il Giovane, alla bottega di M. Soldani Benzi di Foggini, il quale era stato incaricato da Cosimo III - che intendeva rilanciare il culto del santo - di ristrutturare la pieve.
Il manufatto, di ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] simbolista. Sempre a Trapani palazzo Montalto (1927) segna il passaggio fra art nouveau e una fase riduzionista più matura.
Nominato dal ministero dei Lavori pubblici progettista di edifici per lo Stato, fra il 1921 e il 1926 realizzò a Trapani il ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] architetto erano stati nel frattempo affidati altri incarichi di notevole importanza: la costruzione di porta S passaggio su cinque arcate - ora interamente rifatto - che congiunge palazzo ducale con Castelvecchio; e il restauro della torre di ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] fu incaricato di costruire due macchine in occasione del passaggio dell'arciduca Leopoldo. Ma di questa effimera del maggiore Longhena, fra i cui seguaci l'artista è statodi recente annoverato. Ciò può facilitare l'attribuzione del palazzo Erizzo, ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] in un momento in cui in Sicilia avveniva il passaggio dalle esperienze tardogotiche alle nuove tendenze manieristiche.
Poche del duomo di Piazza Armerina (Di Natale, 1989), che è stata riferita al figlio Giuseppe per la presenza di figure (due ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] di un assestamento. Nella produzione immediatamente successiva alla guerra, infatti, si registra il graduale passaggio sapiente impegno da cui è stata guidata (Manziona, 1972).
Particolare importanza, ai fini di una migliore comprensione dell'opera ...
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CRESSINI, Carlo
Alessandra Uguccioni
Nacque a Genova il 3 nov. 1864 da Daniele e da Fanny Lavidge.
Nel 1880 si iscrisse all'Accademia milanese di Brera. In seguito venne presentato dallo scultore E. [...] si definì l'evoluzione della sua pittura: si attuava il passaggio da una visione oggettiva ad una "sensazione tutta soggettiva" ( "riprodurre la natura come stato d'animo" (Arano, 1923, p. 9).
Il C. si dedicò anche all'acquaforte, di cui fu un tenace ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] state plasmate dagli stessi fratelli F., non essendo emersi finora (ad eccezione di G.I. Badia, firmatario di un gruppo di terraglie) nomi di I e Ferdinando I d'Asburgo.
Con il passaggio del Veneto sotto la dominazione austriaca l'opificio poté ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...