CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , egli doveva essere toccato dall'opera considerata ed esprimere lo stato d'animo che essa gli stimolava. E l'opera tanto più delle tecniche e dei linguaggi. La vicenda di Giorgione era riassunta nel passaggio della sua pittura dalla colpa e dal ...
Leggi Tutto
PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] 1865 con D’Andrade (conosciuto a Torino l’anno prima) e testimonia il passaggio dalla prima influenza di Gamba e dell’amico di questi, Leighton, a suggestioni nordeuropee sulla scia di Henri Leys e del primo James Tissot (Maggio Serra, 1981). L’opera ...
Leggi Tutto
GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] .
Tramite le entrate fornite dalla vendita allo Stato del dipinto di Segantini Alla stanga (Roma, Galleria nazionale d passaggio da una concezione realista dell'arte a una convinta aspirazione simbolista, convogliando in tale nuova concezione dati di ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] suo linguaggio.
Assai piano è il passaggio stilistico dalla cattedra di Parma alle poche sculture (le statue rimanendo incerto dalle vaghe notizie documentarie se la nuova cattedrale di Borgo sia stata iniziata già nel 1179 o soltanto dopo il 1188), ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] . 189, n. 27). Circa un anno dopo, alla morte di G. Monaldi, il consiglio accademico gli partecipò il passaggio da accademico corrispondente per la classe di architettura, quale era stato dal dicembre 1899, ad accademico residente (ibid., vol. 190, n ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] in gesso è stata in seguito concessa in deposito dall'Accademia di Brera alla Galleria d'arte moderna di Milano, dove si applicò anche a progetti di carattere tecnico per Milano, proponendo nel 1867 un ponte girevole per il passaggio dei carri fra i ...
Leggi Tutto
MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] duomo di Orvieto segna il passaggio da una fase principalmente organizzativa della Fabbrica, dal punto didi bronzo "pro colando aquilam inter omnes vices". Di recente, tuttavia, il valore probante di questa nota è stato posto in dubbio; ed è stato ...
Leggi Tutto
FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] Il teatro wagneriano gli era stato fatto conoscere da un amico di suo padre, il pittore spagnolo del mare di H. Ibsen, a far maturare in lui quella coscienza dell'abito come brano di pittura che, adornando il corpo, segna il passaggio dalla vita ...
Leggi Tutto
LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] predilezione per la rappresentazione di figure femminili e una particolare sensibilità nel cogliere e fissare sulla tela gli stati d'animo, i crea una pausa all'interno di una narrazione continua e sottolinea il passaggio da una fase all'altra della ...
Leggi Tutto
COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] di un manierismo eclettico ed aggiornato qual era quello di Cremona in quegli anni.
Il momento dipassaggio delle iconografie cossaliane in Val Camonica, ove peraltro il C. era stato attivo e sarà poi presente, a continuarne l'opera, il figlio ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...