Uomo politico statunitense (Kinderhook, New York, 1782 - ivi 1862). Senatore federale dal 1821, contribuì alla crescita del partito democratico; rieletto senatore (1827), si dimise per diventare governatore [...] la grave crisi finanziaria scoppiata durante la sua presidenza, V. B. istituì un sistema di tesoreria indipendente per i fondi dello stato, che provocò il passaggiodi molti democratici al partito whig; anche la costosa guerra contro i Seminole e l ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] della parete (➔ conduzione) e delle r. adduttive integrali relative al passaggiodi calore fra ciascun fluido e la parete (➔ adduzione); si ha:
perciò la necessità di correlare il generico stato tensionale con uno statodi tensione monoassiale ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] tale da permettere l’effettivo passaggiodi corrente, mentre la seconda indica l’interruzione di una connessione, per esempio, mediante la manovra di un interruttore, in modo da impedire il passaggiodi corrente.
C. amperometrico Genericamente, c ...
Leggi Tutto
Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] cui rapporti dovevano poi allentarsi con il passaggiodi S. all'univ. di Würzburg nel 1803 e guastarsi definitivamente nel si passa a quello dell'influenza diretta o indiretta, che è stata ampia e penetrante già nell'Ottocento, non solo in Germania, ...
Leggi Tutto
Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] . Nell'aprile 2018 E. ha deciso di anticipare al giugno successivo le elezioni presidenziali e legislative previste per il novembre 2019, con le quali è stato sancito il passaggio al sistema presidenziale approvato dal referendum: prevedibilmente ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] ; ha fondato (1967) la rivista Dialoghi di archeologia. Nel Diario di un borghese (1948, 2a ed. 1962), descrive, autobiograficamente, il passaggiodi un intellettuale antifascista dal liberalismo al comunismo. È stato, nel 1945, tra i fondatori della ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo distato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] Ion Mihalache (1926), fu in due riprese presidente del Consiglio (1928-30 e 1932-33). Contrario alla dittatura di Carol II, nel 1940 fu tra i fautori della sua abdicazione, e si adoperò poi presso re Michele a trarre il paese fuori dalla guerra (1944 ...
Leggi Tutto
Manager statunitense (n. Mobile, Alabama, 1960). Dopo la laurea in Ingegneria industriale e il master in Business e management, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta ha iniziato la carriera in Compaq [...] dal 2004 (con l’avanzare della malattia di quest’ultimo) ha progressivamente consolidato il suo ruolo operativo; nell’agosto del 2011 il passaggiodi consegne è stato ufficializzato con la nomina di C. ad amministratore delegato. Dopo la morte ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] il passaggio dalla "guerra di movimento" alla "guerra di posizione", a formulare i concetti di "egemonia" e di "rivoluzione maggio 1924, divenuto segretario del partito (nel 1924 era stato anche eletto deputato) e avendo fondato già a gennaio dello ...
Leggi Tutto
Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] accettò col suo amico L. Rossetti di far guerra di corsa a favore dello statodi Rio Grande do Sul ribellatosi al governo di Calatafimi (15 maggio), la presa di Palermo (27 maggio), la battaglia di Milazzo (20 luglio), il passaggio dello Stretto di ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...