PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , la preparazione e l’abilità di due segretari diStato del calibro di Gasparri e Pacelli, non poche posizione papale nei confronti della Germania e del nazismo, il passaggio da testi di compromesso, come la Non abbiamo bisogno del 1931, a condanne ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di Gazzuolo e Dosolo in seguito alla morte di Federico, ultimo marchese diretto di quella linea (1568). Il passaggio delle terre di Gazzuolo e Dosolo nelle mani di G. fu all'origine di fugate continovamente" (Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] sotto il segno della «vera filosofia cristiana»; in un passaggio che alludeva alla Francia elogiò «la forza e la costanza francese: il cattolicesimo fu confermato nel suo statutodi religione diStato; i beni della Chiesa non alienati furono ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] dietro l'accordo che avrebbe dovuto portare la SAI a realizzare un affare da centinaia di miliardi, c'era stato un consistente passaggiodi denaro in nero. «Padrini» politici dell'accordo furono ritenuti Craxi e il segretario amministrativo della ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] G. non tornò a Venezia, preferendo pensare a un passaggio a Firenze. Ma per due anni, dall'aprile 1438 all Roma nel 1466 (Lettere da Roma nell'Archivio diStatodi Milano), in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIV (1911), p. 127; ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] vaghe e mai mantenute, il della Genga respinse la proposta di una missione diplomatica a San Pietroburgo e di propria iniziativa tornò a Roma, risentito contro un segretario diStato che aveva mostrato di non amarlo e che però lo teneva in serbo come ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] di Chełm» (1875), il passaggio coatto alla Chiesa statale russa di un centinaio di migliaia di cattolici ruteni di Chełm, nella Polonia sudorientale: un buon gruppo di laici e didiStato, oltre alla sezione Spogli di Cardinali e Officiali di Curia ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] una dote di 300.000 fiorini al marchese di Monferrato, nella speranza che il principe ostacolasse il passaggio dei rinforzi francesi l'arco di regno di G., sia come compagno di letto sia come mentore in tutte le questioni diStato. Lo spettacolo ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] contrappongono a vigorosi passaggi contrappuntistici, con una preferenza per temi semplici e di largo respiro, atti, incompiuta terminata da Ph. Jarnach, Dresda, Opera diStato, 21 maggio 1925.
Musica per orchestra: Symphonisches Tongedicht ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] vicenda fu in realtà il preludio del passaggio dello stesso Gianfrancesco al servizio del duca di Milano nel 1438, con un voltafaccia clamoroso di cui forse la condotta di L. era stata una sorta di anticipazione. I due Gonzaga si riappacificarono ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...