FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] autoritaria a destra attraverso l'attuazione di un colpo diStato - che peraltro dal 1970 si era manifestato come effettiva seppur minoritaria tendenza di settori reazionari -, il passaggio ulteriore alla lotta armata e la deliberata (e teorizzata ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] tedesco A. Flettner nelle "rotonavi", e una barriera dipassaggio a livello, di sicurezza e manovrata a distanza).
Nel 1885 il B. gestione diretta delle tre reti a mezzo di un'unica impresa diStato, sulla base di questi suoi precedenti il B. venne ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] nella soluzione della questione agraria un punto dipassaggio obbligato nella strada verso l'indipendenza e file senza però affidargli quei compiti di ufficiale diStato Maggiore cui egli si sentiva in grado di aspirare. Capitano comandante della 3ª ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di culto e di comunicazione con Roma); ripristino della organizzazione ecclesiastica (che era anche ristabilire gerarchia e metropolita per i Ruteni impedendone il passaggio altri docc. utili nell'Arch. diStatodi Napoli, v. Archivio Borbone. ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] presentati al re Ferdinando Il dopo la morte di A. S. Pitloo (1837), quando si rese vacante la cattedra di paesaggio all'Istituto di belle arti di Napoli (Arch. diStatodi Napoli, Ministero d. Pubbl. Istruz., fascio 477, I, fasc. 1, Concorsi ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] 1566: si sarebbe trattato dunque di un atto puramente formale. In effetti, l'unico concilio provinciale tenutosi durante l'episcopato del C. sembra sia stato quello del 1575. Non si potrebbe spiegare altrimenti un passaggio della premessa del C. agli ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] al conservatorio di Genova, mentre la maggior parte delle fonti autografe è nell'Archivio diStatodi Terni - Sezione di Orvieto. per le concatenazioni armoniche (largo uso di progressioni semitonali e dipassaggi enarmonici), sia a Verdi per la ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] Archivio diStatodi Siena). In realtà, le vicende del Malatestiano sono decisamente più complesse. Prima di arrivare Nel 1464 prestò al veneziano Pietro Delfino, dipassaggio a Rimini, l’autografo dei Commentarii di Ciriaco d’Ancona in suo possesso: ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] stato maggiore nel 1 46, colonnello di cavalleria il 23 ott. 1847. Agli inizi del 1848 ricopriva le funzioni di capo distato maggiore della capitaneria didi riordinare le truppe volontarie lombarde. Il buon lavoro svolto gli valse il passaggio con ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] di aprile, riprese l'attività giornalistica, con articoli di commento agli avvenimenti che, pur riflettendo il passaggio dal 1878, membro del Consiglio distato dal 1888, nel 1890 fu tra i delegati alla Conferenza di Berlino per la legislazione degli ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...