MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] se non travalica, le istanze di ordine storico. Nel passaggio dagli appunti alla stampa il documentary evidence, ibid., p. 204; E. Cropper - C. Dempsey, The state of research in Italian painting of the seventeenth-century, in The Art Bulletin, ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] mostrò una conoscenza dall'interno del problema, approfondita nel passaggio non sporadico tra le carte d'archivio e in G.B. Cavedalis e L. Graziani, per governare uno "Statodi Venezia" in cui la formula istituzionale restò volutamente sfumata, ma ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] si trasferì all'Università di Bologna, dove restò, con un breve passaggio sulla cattedra di diritto amministrativo nel 1925 e del 1945 e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] della struttura del testo, dove avvertì il passaggio dal frammento di Gaio (alle sue Istituzioni era limitato il gli ultimi due e che l'autore dei primi due sarebbe stato anche quello del titolo De publicis iudiciis.
La questione assunse rilevanza ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] civile e politica, il C.aveva visto nella formazione dello Stato nazionale a cui i diversi popoli, secondo la loro diversa indole, avevano dato il proprio originale contributo, il passaggio dall'età di mezzo all'età moderna. In una nota del 1891, Del ...
Leggi Tutto
NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] i passaggi verso la guerra e gli aspetti diplomatici, militari e finanziari dell’alleanza. Seguiva le istruzioni di Cavour confermare con una partenza repentina di essere stato l’uomo del bonapartismo, incapace di rappresentare l’Italia sotto un ...
Leggi Tutto
MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] il passaggio come professore straordinario di storia comparata delle lingue classiche e neolatine all’Università di Pavia stralci inseriti nel citato Ricordo biografico di F.L. Pullè, si è conservato ed è stato pubblicato ben poco. Cinque lettere ...
Leggi Tutto
CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] accolti nel quarto volume delle Opere.
Il passaggio dal secondo al terzo periodo può essere segnato dalla conferenza pronunziata all'università di Roma nell'anno 1941 su Il significato dello Stato contemporaneo, argomento che preannuncia il ridestato ...
Leggi Tutto
LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] noti i suoi maestri, anche se può essere ricordato un passaggio delle Dissensiones dominorum - in particolare della raccolta che va sotto il nome di Ugolino - in cui L. è inserito tra i "sequaces" di Martino Gosia (cfr. Hänel; Lange, pp. 241 s.).
Fu ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] 329 ss.), e la prolusione maceratese Dell'influenza dello Stato nello sviluppo del diritto privato romano (Livorno 1889). Ma avrebbe dedicato, di li a qualche arino, la classica opera civilistica, che segnò anche il suo passaggio all'insegnamento del ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...