CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] primario di uno Stato risiede nella sovranità (Diritto internazionale pubblico, pp. 15-18). Pertanto distinse tre tipi diStato: Pubblica a bloccare il passaggio del C. a ordinario. Il C. si giustificava affermando di essere impegnato per conto ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] per Roma nella seconda metà di maggio dell'anno successivo e occorse un altro mese per il passaggio delle consegne, cosicché il G , Giovan Battista, Carlo e Roberto.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Catasto, 992, cc. 283-284; 905, c. 460 ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] Ma la morte del Mazzarino (nel 1661), il passaggiodi Giovan Luca da Parigi a Londra e sopratutto la avrà quattro figli, ma tutti senza discendenza.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Mss., 165: Istruzioni e relazioni al gran Turco; Ibid., ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] nel giugno del 1402 e il successivo passaggio del dominio di Bologna a Gian Galeazzo Visconti allontanarono il vistosamente ammantati nei suoi discorsi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Notarile, Giovanni Angelelli, reg. 15141, cc. ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] Carlo Emanuele III di Savoia i diritti che potevano competerle sul marchesato, e il passaggiodi Genova al fronte , pp. 132 ss.) la ricerca è ancora da fare in Arch. diStatodi Firenze, nei fondi degli uffici cui partecipava, e in Reggenza, ff. 664 ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] all'imperatrice vedova Maria d'Asburgo dipassaggio per Venezia (De serenissima Maria classe XIII, 73-74 (=3918-3919); per le sue scritture giuridiche cfr. soprattutto Arch. diStatodi Venezia, Consultori in iure, filze 43, c. 352; 44, c. 86; 132, ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] passaggio della chiesa di S. Marcello da un collegio di canonici a una comunità di frati dell’Ordine dei servi di 9, cc. 66r, 68r, 91r, 116; 10, c. 51r; Archivio diStato, Archivio dell’Ospedale del Ss. Salvatoread Sancta Sanctorum, cass. 505, n. 1308 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] , poi il passaggio a Milano, nel giugno 1708, di Elisabetta Cristina di Brunswick, sposa di Carlo III, nel quale era confluito verso il 1873, nell'Archivio diStatodi Milano. Arch. diStatodi Milano, Archivio Giulini, Araldica, cart. 8, ff ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] il Borelli, suo consigliere. Tuttavia, egli mise sempre consapevolmente in evidenza l'ineluttabilità storica del passaggio alla forma diStato liberale rappresentativa.
Nel descrivere questa transizione il C. sottolineò come la costituzione formale e ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] pubblico. Erano fissate così le regole di una sorta di "editto perpetuo" per il passaggio, in ogni materia, dal diritto vers., s. 1, b. 65, fasc. G. C.F.; Arch. diStatodi Pisa, Università di Pisa, III vers., b. 83, Carte G. C.F.; Rettorato, Onoranze ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...