BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] in parte spontanea e in parte imposta dallo Stato) del numero delle aziende di credito, che in pochi anni si ridussero di circa iooo unità, pari ad oltre il 25 % del totale; il salvataggio e il passaggio nella sfera pubblica delle tre maggiori banche ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] origine erano state ideate negli Stati Uniti e portate in Italia da Alberto Alemagna, figlio di Gioachino, che guida dell'impero dolciario al figlio. Assistette, nel 1968, al passaggio nelle mani della finanziaria alimentare dell'IRI, la SME, dell' ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] qualche iniziale incursione in provincia di Parma e in seguito pure fuori.
Il passaggio a una dimensione più il 9 luglio 1947.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero delle Armi e Munizioni, b. 59; Segreteria particolare del duce ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] la remuneratività e liquidità che, in passaggi delicati della vicenda aziendale, la SCAP fu in grado di garantire.
Con gli anni Cinquanta, ai 2,5-3 milioni di bottiglie l'anno, per metà esportata (in primo luogo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna) ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] fucine del Lingotto (il cui stabilimento era stato ultimato da poco), dove si svolgevano alcune delle dipassaggio obbligato, in questo costante lavoro di aggiornamento, era l'annuale mostra delle macchine utensili di Chicago.
Questa sua funzione di ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] della fabbricazione di queste ultime, e con il passaggio all'industria meccanica di precisione. il 22 ott. 1982.
Fonti e Bibl.: Notizie e documenti personali sono stati forniti dal figlio dello G., Damiano; v. anche Roma, Arch. della Federazione ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] assunse la cittadinanza sarda e fu ammesso a far parte dello stato maggiore di re Vittorio Emanuele II, nel quale rimase - con qualche intervallo casa di ricovero, in via B. Pellegrino, capace di 120 letti.
Alla fine del 1900, con il passaggio dell' ...
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CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] momento dipassaggio nel Veneto. Il C. consegnò al Parrasio 50 ducati, per conto del governo lucchese, più 25 di sua 1529, nella quale si assicurava che l'accordo era stato raggiunto. Di lì a qualche anno lettere meno rassicuranti giungevano a Venezia ...
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COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] è un tentativo di adattare i postulati della finanza marginalista con la concezione loriana dello Stato come mero strumento ). In Conflitti e alleanze di capitale e lavoro (Milano 1903), nell'analizzare l'avvenuto passaggio dalla fase della lotta a ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] notizia del suo passaggio in campo nemico. In più, venivano riconosciuti al B. privilegi nel trasporto di cereali e nell' restituzione dei feudi borromei di Bra e Cherasco, nel caso fosse stato possibile riottenerli dal duca di Savoia.
Nel marzo del ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...