GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] il 1541 iniziò anche un periodo di intensissima attività letteraria, ed ebbe luogo il definitivo passaggio dal latino al volgare: la che mantenga la struttura originaria, così come era stata voluta dall'autore. Gli Ecatommiti presentavano, infatti, ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] controllata dalla polizia. Dopo essere stato per breve tempo alle Carceri nuove di Torino e a Regina Coeli a di sposarlo, ottenendo un rifiuto; scrisse per lei, oltre a lettere lunghe e suggestive, alcune poesie splendide, che segnarono il passaggio ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] il nome Galeotto sia una corruttela di Guidotto generatasi in un qualche passaggio testuale, magari dai codici alle stampe Piero. Il fatto poi che Guidotto da Fiesso sia stato un frate penitente di S. Domenico, ordine aperto ai laici che alcuni ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] cristianissimo aveva già concluso un trattato di alleanza con la Savoia che garantiva libero passaggio alle sue truppe. Maggior successo il ascolto: Ludovico riuscì a riprendersi lo Stato, rientrando a Milano ai primi di febbraio del 1500, ma solo con ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] "necessario"; si può empiricamente verificare che questo passaggio nella maggior parte dei casi avvenne, ed è che riguarda la documentazione sul C. reperibile presso l'Arch. centrale dello Statodi Roma (e che è riportata nel testo); si vedano poi L. ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] . 1902), e un effetto ne fu il passaggio del giornale stesso sotto la direzione di C. Treves, con conseguente del prevalere del solo Roma 1963, pp. 84, 102; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, pp. 165, 323, 348; M. Deambrosis, La ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] tra intellettualità indigena e letterati dipassaggio.
"Picciola republica di virtuosi" lo definisce, p. 551), il poema - leggibile nella trad. inglese di J. Mavrocordato, Oxford 1929- è stato edito criticamente a Candia nel 1915 da S. Xanthudidis ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] state le prime. Chiuso il Fanfulla quotidiano, il C. è direttore del Giorno di Lodi, quindi, sempre col suo pseudonimo di "le pozze di sangue" al tragico passaggio del fiume Chiese o durante la battaglia, anzi "il duello sanguinoso" di Bezzecca, in ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] la vita di corte aveva provocato nella coscienza degli scrittori più risentiti, specie nel passaggio tra le Carlo V "fulmine di guerra, spavento d'infedeli; del qual non si può determinar se miglior soldato o imperator stato fosse... mentre che ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] , il L. si sarebbe recato presso l'imperatore, dipassaggio nel suo viaggio verso Roma, e, colta un'occasione […] vocatur astrologia terrestris". In questa scienza dichiara di essere stato istruito "a Joane Ricardi de Branchis de Belgica provincia ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...