GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] ne dedusse che il G. era stato autore di "libelli e di poesie infami e satiriche". Di scritti di tal fatta non resta però traccia, ai festeggiamenti con cui Piccinino fu accolto al suo passaggio da Faenza.
Dopo l'abbandono della professione delle armi ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] autori e l’assenza quasi completa, e così sarebbe stato in futuro, del ‘lirico’ vocabolario critico allora alla di Mario Praz come potente contravveleno).
Con il passaggio alla cattedra romana, Petronio e Apuleio uscirono a lungo dall’agenda di ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] pressoché eguali. I due autori, più o meno contemporanei, non hanno avuto modo di conoscere le rispettive opere, di conseguenza i passaggi in questione devono essere stati introdotti nell'uno o nell'altro testo da un terzo rimaneggiatore.
I Mémoires ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] esteso anche alla critica letteraria e artistica. Dopo essere stato salvato più volte, il giornale fu venduto nel 1879 firmando i suoi articoli con lo pseudonimo di Dottor Verità e che nel passaggio all'Illustrazione sarebbe diventato Doctor Veritas.
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] passaggio del processo alla corte arcivescovile e l'allontanamento del delegato del S. Uffizio da Napoli. A tale decisa presa di il resto allo statodi progetto. L'anno seguente, trascorso il periodo di esilio cui era stato condannato, ritornò nella ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] che sei il primo tra gli abitanti nel regno di intelligenza e di scienza, e sei stato tra i primi esperti della Torah e della 1964-1973, a cura di D. Carpi, Roma 1982, ad ind.; R.S. Lopez, Ebrei dipassaggio nella letteratura medievale italiana ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] personale) fu anche incaricato dell'insegnamento di grammatica greca e latina. Il passaggio all'ordinariato avvenne il 15 dic. per esempio, quale potesse essere lo stato d'animo di Tucidide che aveva programmato di scrivere la storia della guerra del ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] delle Mura (vasto affresco di vita lucchese col fascismo ormai consolidato), Il passaggio della guerra (ritmi narrativi delle speranze della Resistenza. Il ragazzo Rinaldo, che è stato partigiano sulle montagne toscoemiliane, capita nel 1945 a Roma; ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , passaggio quasi obbligato per la carriera degli eruditi del tempo, portò il F. ad avvicinarsi a Pompeo Colonna, il futuro cardinale, che nel 1508 era stato eletto vescovo di Rieti. Gli dedicò quindi l'Epistola nova in metro elegiaco, facendola ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] impegno.
Il 17 dic. 1468 il C. ricevette Federico III, dipassaggio a Fano nel corso del suo secondo viaggio in Italia, con un soprattutto le opere del C., nessuna puntualizzazione era stata fatta sui codici contenenti opere dell'umanista fanese. Nel ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...