VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] elemento nuovo è stato acquisito per risolvere il problema se si tratti di uno scritto encratita o gnostico o di un'opera originata ancora sostiene che essi rappresentino il punto dipassaggio tra il cristianesimo primitivo e la leggenda posteriore ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] di informazione-documentazione dell'attività del Consiglio è, a partire dal 1965, il periodico mensile Notitiae.
Il passaggio dei nuovi libri liturgici, è stato elevato (1972) al rango di Institutum Liturgiae Pastoralis della Conferenza Episcopale ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] divergenti, risentendo della posizione metodologica che si ritiene di assumere come la più adeguata allo statuto scientifico della s. r. e, più in sulle componenti normative di quella realtà sui generis che è la società e dal passaggio da una certa ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] del pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Stati cristiani e di entrare in contatto in Oriente con i legati il suo percorso che prevedeva il passaggio per Arezzo. Sulle ultime giornate di G. X sappiamo poco. Dopo ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] governo della Chiesa e dello Stato. G. XIV ne era consapevole e perciò chiamò presso di sé persone di fiducia, quali il teatino G appartamenti dell'arciprete della basilica e ripristinò il passaggio tra il palazzo di S. Marco e S. Maria in Aracoeli. ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] emerge l'accusa che il suo passaggio dalla sede vescovile di Narni a quella di Roma contravvenisse al vecchio diritto II a recarsi in occasione del Natale a Roma, dove sarebbe stato coronato imperatore.
In tal modo G. aveva, nell'ambito del ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] segnò comunque il passaggio del centro di devozione da S. Damiano alla chiesa urbana.Negli anni iniziali della presenza di C. a un cartiglio.Una rilevazione sistematica delle immagini di C. è stata eseguita per il territorio dell'Emilia Romagna e ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] è comprovato dalla realizzazione dei desideri che a lui sono stati indirizzati, il titolo di ‛Re dell'unico occhio' o ‛Re cieco da un la presenza quasi costante di ‛stranieri' dipassaggio comporta un notevole aumento di lavoro domestico (cucina, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nell'orbita del potere dell'imperatore. Negli anni intercorrenti, lo statodi tensione che ormai s'era instaurato tra il Regno gotico e in modo accettabile. Dipassaggio va ricordato che durante il breve pontificato di Bonifacio II (530-532 ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] l’orientamento pastorale e catechistico prevalente nella Chiesa nel passaggio cruciale tra gli anni Sessanta e i primi anni o l’assenza di testi tradizionali di catechismo è stata dunque la conseguenza di questo tentativo di approccio ‘pedagogico- ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....