CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] Riforma luterana e al pensiero di Erasmo erano già stati oggetto di una corrispondenza tra il C trovava dipassaggio nel tornare a Mantova.
Ebbe fama di mecenate e di letterato, sebbene non abbia lasciato nessuna opera. Amico del Trissino e di Pietro ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] ancora costituiscono, se lo permette lo statodi conservazione - un'unità di significato: trattarli separatamente è pertanto sec. 12° e negli anni intorno al 1200, nel momento dipassaggio tra l'età tardoromanica e il primo Gotico, i c. ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] .-Amand d'Elnone e il conte Baldovino di Fiandra che era stata concordata ad Arras alla presenza dello stesso C., probabilmente già alla fine del 1114.
Successivamente C. azzardò il passaggio in territorio tedesco. Dopo essersi messo in contatto con ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] termine della sua storia.Un esempio di questa fase dipassaggio dal monachesimo orientale protobizantino a quello di un muro di cinta nel m. di S. Giovanni di Studios (seconda metà del sec. 13°).Nella penisola greca il persistere dello statodi ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] dell'esistenza umana, un pericolo che preme sui suoi confini esterni, sulle linee di demarcazione interna, che accompagna gli stati ambigui, i passaggi, le transizioni. Come le classificazioni tassonomiche generano necessariamente degli ibridi e dei ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] G. copia di una lettera enciclica, che era stata pubblicata, in difesa di Atanasio, da un concilio di vescovi egiziani che, dipassaggio per Roma, gli aveva affidato papa G., indirizzata ai presbiteri, ai diaconi e a tutti i fedeli di Alessandria: ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] momento della sua elezione ad arcivescovo, sia stato committente, anche nel senso di concepteur, dei primi rotoli illustrati, non la Salvazione delle primogeniture israelitiche, la Caduta di Adamo e il Passaggio del mar Rosso. Quest'ultima scena è ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] letterario Euripide (Medea, 630; Iphig. in Aul., 545) pare sia stato il primo a dare ad E. l'attributo dell'arco; nel campo figurativo ellenistico a quello romano si ha un passaggio senza soluzione di continuità: numerosi gli E.-putti dell'ellenismo ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] volte.Sebbene nell'Occidente latino l'i. fosse stata arginata dal precetto di papa Gregorio I Magno (590-604), che difendeva che la venerazione di un'icona non costituiva l'adorazione dell'oggetto stesso, ma consentiva piuttosto un passaggio verso il ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] degli uomini (Candilis-Huisman 1997).
Questo aspetto pericoloso e perturbante del nascituro era stato segnalato anche da A. van Gennep (1909) nel suo studio sui riti dipassaggio (v. funerale). Nel capitolo dedicato alla nascita è riportata l'usanza ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...