giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] precetti pratici dell'ebraismo
Mentre i dieci comandamenti sono stati accolti da tutti i monoteismi, la legge che viene la parola ebraica, la festa del "passaggio" degli ebrei attraverso il Mar Rosso, e prima ancora di Dio sul paese d'Egitto, per ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] ordinò ai rettori della Lega lombarda di assicurare il passaggio delle truppe imperiali attraverso i loro 1241), Paderborn 1913, pp. 122 s., 127, 132 s.; D. Waley, The papal State in the thirteenth century, London 1961, pp. 97, 102, 137, 146, 307, ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] frattempo, era stato creato dal papa abate di Santa Maria in Trastevere ed era divenuto suo abile segretario.
Nell'864 ad A. venne affidata una delicata missione: recarsi in Germania per convincere Ludovico II a permettere il passaggio in Gallia dei ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] esclusivamente in tale circostanza ed è necessaria a compiere il passaggio dell'anima al mondo dei morti. Diversamente dai secondi telo con quelle di altri individui e il nome di coloro cui appartenevano è stato dimenticato. I morti di lunga data non ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] di vicario del papa per la diocesi di Roma.
Il 19 ott. 1546 ottenne, rimanendo vicario di Roma, il passaggio alla diocesi di p. 98; F. Chabod, Per la storia religiosa dello statodi Milano durante il dominio di Carlo V, in Annuario d. R. Ist. stor. ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] di Francia Carlo VIII, sempre caratterizzate da un reciproco sospetto, il D. seguì il papa quando questi si ritirò a Orvieto, durante il passaggio sua ubicazione esatta non è stata identificata.
All'attività di committente di opere d'arte fece ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] (1715). Consacrò la chiesa dei pii operai di S. Nicola alla Carità (1716), la cui facciata era stata ammodernata su progetto di Francesco Solimena.
Nel 1734, nel momento dipassaggio dal Viceregno austriaco al ricostituito Regno autonomo, Pignatelli ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] con cui la contessa aveva disposto il passaggio dei suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si è visto era stato beneficato da Pasquale II, avrebbe poi compiuto un repentino cambiamento di fronte?
Le ragioni del suo comportamento ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] Vescovi e Regolari (15 dic. 1724) il passaggio alla Congregazione di S. Giovanni a Carbonara, cosicché il 23 dicembre allora a sapere che all'origine delle accuse contro di lui era stata una lettera apocrifa attribuitagli: egli volle individuarne l' ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] un evento di grande rilevanza per l'Ordine poiché era in questione il perfezionamento del passaggio della basilica 'assoluta padronanza degli strumenti retorici e oratori, sembrano essere stati i tratti dominanti del M., addolciti da quelle doti ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...