DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] Italia il passaggio dagli interessi eruditi e antiquari a quelli economici, attaccava duramente il già famoso libro di Gian Rinaldo monetaria, adduceva l'esempio negativo di Roma e dello Stato ecclesiastico con l'endemica rarefazione monetaria ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] del successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino da Firenze a Spoleto rasserenò gli animi e sortì l’effetto di far cadere nel nulla l’accusa di eresia.
Giovanni XXIII riconosceva che il libello era stato scritto «sub protestitionibus debiti ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] tornò in Italia, recando al passaggio per Milano i saluti del re di Francia a Francesco e a di Venezia di accettare il trattato di pace portò quindi alla coalizione di tutti gli Stati italiani contro di essa e alla ripresa della guerra. Ai primi di ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] C., il quale durante il soggiorno in Polonia ebbe modo di intervenire presso il re in favore del convento domenicano armeno di Leopoli, che era stato spogliato di alcuni libri, e dipassaggio per Cracovia fu ascritto nel ruolo dei professori della ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] al papa fossero state fatte, senza esito, tutte le possibili richieste in tal senso.
La limitata consonanza con gli indirizzi della politica di più ampio respiro della S. Sede determinò forse il passaggio dello J. ai compiti di governo nei domini ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] la Congregazione osservante lombarda ebbe definizione istituzionale con gli statuti emanati nel 1459 da Pio II.
Nel 1429 il dopo in seguito all'opposizione dei frati di S. Eustorgio al passaggio del loro convento alla Congregazione osservante. ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] rendite.
Il 16 giugno 1670 il C. era stato nominato arcivescovo di Nicea (si dimise non appena promosso al cardinalato popolo romano di ftonte all'eventualità di un'ascesa al pontificato del C. furono talmente negative che al passaggio della carrozza ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] che ne sanzionò il passaggio alla Chiesa (13 maggio 609). Campo Marzio cessava in tal modo di essere la regione in mentalità comune doveva vedere negli dei, ai quali era stato anticamente dedicato quel tempio, altrettante incarnazioni delle forze ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] II, 25), preceduti anch'essi da una formula dipassaggio poco giustificata e assenti in una parte della tradizione manoscritta. Si potrebbe pensare così che il secondo libro dell'opera sia stato soggetto a successive integrazioni, pur sempre d'autore ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] attestato il suo passaggio al governo di Todi, dove risulta presente ancora nel gennaio del 1473. Dopo questa data di lui non si ad Indicem, sub voce Ascoli, vescovo di; Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, p. ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...