CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] che avrebbe poi ospitato a Vercelli al momento del suo passaggio per la città nel 1213; la tradizione locale accenna anche Vercell. continentur, Vercellis 1858, pp. 178 ss.; Statuta Communix Verc., a cura di G. B. Adriani, in Mon. Hist. Patriae, ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] ) primato e autorità del pontefice romano; VII) liceità del passaggio a nuove nozze per i fedeli rimasti vedovi (quest'ultima parte rapporto: B. attinse a Tommaso (il punto sulla questione è statodi recente fatto da H. F. Dondaine, Préface, pp. 7 s ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] lo descrive il Gregorovius, che lo conobbe durante il suo passaggio per Narni nel 1861, nel suo Passeggiate per l'Italia , Milano s.a., p. 10; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, I, (1850-60), Roma 1907, p. ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] molti versanti non disciplinato, si accompagnarono vistose nuove realtà che la città di Lecce registrò nel passaggio dalla condizione da città laicamente ‘fedelissima’ allo Stato spagnolo – ‘seconda città del Regno’ dopo la capitale –, a città-chiesa ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] fosse a profittarne… E ciò in qualunque stagione dell'anno e senz'alcun giorno di vacanza". Tutto ciò suscitò l'ammirazione dei letterati stranieri dipassaggio per Genova, come testimoniano un'annotazione dell'erudito svedese J.J. Bjørnstaehl (1773 ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] bresciano, di cui s'è detto, avvalora l'ipotesi del passaggio da una sede all'altra: G. non è più attestato come vescovo di Brescia suo luogo di sepoltura. Il Simeoni (p. 20) non citò fonti per la sua affermazione che G. fosse stato sepolto nella ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] l'avouerie di Avignone; dipassaggio doveva rafforzare la fedeltà all'alleanza del duca di Milano, di Venezia e dei re di Napoli. La le sue funzioni di segretario; ma si trovava in condizioni precarie: non gli era stato pagato lo stipendio ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] al Guglielmo Divini che sarebbe stato laureatus ab imperatore Frederico, dopo essere stato condotto alla corte palermitana in seguito al passaggio ad Ascoli, nel luglio 1187, di Enrico VI e Costanza di Sicilia. Le cronache ascolane (Andreantonelli ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] una donazione che era stata fatta da Antoine de Seguins con testamento del 27 ag. 1598 in favore dell'ospedale della città, a condizione che vi fossero ammessi i francesi poveri dipassaggio. Nel 1600 fece restaurare la cappella di Notre-Dame de Vie ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] Bologna inoltre non si usava nominare lettore principale se non chi fosse stato a Parigi o avesse già, commentato le Sentenze. D'altro canto, capitolo generale del 1267 0 quando vi dimorò dipassaggio nel dicembre del 1268. Questa seconda eventualità ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...