DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] restò per tutto il 1542, nel suo incarico alla segreteria diStato. Nel maggio 1543 fu nominato nunzio ordinario in Francia, D. lasciò la corte imperiale; il 9 era a Parigi, dipassaggio nel ritorno a Roma, ma ne ripartì immediatamente, dopo aver ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] impostore, il consigliere diStato Johann Monrath fu di Milano cercò d'impadronirsi della parte toccata al B. dell'eredità paterna (Branda era deceduto il 18 agosto del 1660). Ma le autorità civili agirono con fermezza ed assicurarono il passaggio ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] un consulto Paolo Sarpi (Arch. diStatodi Venezia, Cons. in iure, b di Roma), raccoglieva a Spalato varie testimonianze scritte su affermazioni compromettenti del D. (Udine, Bibl. civ., ms. 467, cc. 32-33). Ma ormai tutto era pronto per il passaggio ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] e, assieme ad altri porporati, convinse il pontefice ad opporsi all'avanzata di Carlo VIII di Francia o quantomeno a non concedergli il passaggio attraverso lo Stato della Chiesa. Quando i Francesi entrarono in Toscana e i Medici furono scacciati ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] ³, pp. 112-15 (sulla verifica delle sue bolle in quanto legato ad opera del Parlamento di Parigi).
[F. Gregori], Relazione del passaggio per gli Stati del duca di Savoja, e degli onori in essi ricevuti dal cardinal Alessandro de' Medici, Torino 1839 ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] furono invitati sia il cardinale Agostino Casaroli, segretario diStato, sia lo stesso Wyszynski. Casaroli era il L'appuntamento di Colonia, al quale avrebbe voluto partecipare, rappresenta il passaggio del testimone di guida di una Chiesa ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] per il passaggio a un autentico speculum novitiorum, nel quale il F., con abbondanza di exempla, ricorda s. n. 1179, si aggiunga il ms. senza segnatura conservato in Archivio diStatodi Udine, Archivio Torriani, busta 18, fasc. 1, sec. XVI); edito da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] (1617) e di Urbino (1623). Il 7 settembre 1627 tenne il sinodo e più tardi facilitò il passaggio del ducato sotto il dominio dei pontefici con la fine dei Della Rovere. Gli sono attribuite le Memorie istoriche concernenti la devoluzione dello Stato d ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di un indispensabile archivio di lavoro, con sempre aggiornate 'posizioni'.
Un ulteriore importante passaggio nella formazione di alcun cambiamento all’interno della segreteria diStato.
Segretario diStatodi Giovanni Paolo II
Morto Luciani, Karol ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , una sorta distato ecclesiastico centralizzato, direttamente soggetto alla Santa Sede. Ne era a capo l'abate di Cluny, al di Cluny III non fosse normativa, ma dettata dalle ragioni di una scuola architettonica locale, creata dal passaggio delle ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...