MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Di Capua, arcivescovo di Otranto e seguace di Valdés, in occasione del passaggio a Venezia del prelato nei primi mesi del 1543, in direzione di Chabod, Per la storia religiosa dello Statodi Milano durante il dominio di Carlo V. Note e documenti, Roma ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] di Gniezno e primate di Polonia. Al B. era giunta voce che alcuni vescovi polacchi auspicavano il ritiro del nunzio permanente e il passaggio Frattanto giungevano a Roma le notizie sul precario statodi salute del re Stefano. Il problema della ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] Vita, il cui originale greco è andato perduto e che, secondo Caruso, doveva essere stato elaborato nello stesso ambito di produzione della Vita di un contemporaneo di L., Vitale da Castronovo, in epoca molto vicina agli eventi narrati. La versione ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] reliquie, di attendere il passaggio del pontefice Pasquale II, che di lì a pochi mesi si doveva recare al concilio di Guastalla da Matilde ricevette in dono Rocca Santa Maria, che era stata sottratta alla Chiesa modenese nel 1038 dal conte Bonifacio, ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] eseguì nel 1453 una missione presso il patriarca armeno di Sis, Gerabied.
Nel 1454 il passaggio della colonia di Caffa dal dominio diretto della Repubblica sotto l'amministrazione del Banco di S. Giorgio sembrò offrire al C. l'occasione migliore ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] che avrebbe poi ospitato a Vercelli al momento del suo passaggio per la città nel 1213; la tradizione locale accenna anche Vercell. continentur, Vercellis 1858, pp. 178 ss.; Statuta Communix Verc., a cura di G. B. Adriani, in Mon. Hist. Patriae, ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] ) primato e autorità del pontefice romano; VII) liceità del passaggio a nuove nozze per i fedeli rimasti vedovi (quest'ultima parte rapporto: B. attinse a Tommaso (il punto sulla questione è statodi recente fatto da H. F. Dondaine, Préface, pp. 7 s ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] lo descrive il Gregorovius, che lo conobbe durante il suo passaggio per Narni nel 1861, nel suo Passeggiate per l'Italia , Milano s.a., p. 10; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, I, (1850-60), Roma 1907, p. ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] molti versanti non disciplinato, si accompagnarono vistose nuove realtà che la città di Lecce registrò nel passaggio dalla condizione da città laicamente ‘fedelissima’ allo Stato spagnolo – ‘seconda città del Regno’ dopo la capitale –, a città-chiesa ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] fosse a profittarne… E ciò in qualunque stagione dell'anno e senz'alcun giorno di vacanza". Tutto ciò suscitò l'ammirazione dei letterati stranieri dipassaggio per Genova, come testimoniano un'annotazione dell'erudito svedese J.J. Bjørnstaehl (1773 ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...