GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] . G., in una lettera al vescovo di Colonia Erimanno, scriverà di aver combattuto di persona.
T. Venni corregge in parte le posizioni di Fedele, condividendo l'idea che fondamentale sia stata l'attività dei principi di Capua e Benevento, ma sostenendo ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] e scorrevole» (Malvezzi, 1921, p. 81), degli statuti ravennati (Gli statutidi Ravenna ordinati e descritti (1257-1590), Firenze 1868). A Venezia al seguito del padre, regio commissario dopo il passaggio della città al Regno d’Italia, Pasolini svolse ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] spedizione di G. Garibaldi in Sicilia, Mazzini vide proprio nel L. l'uomo giusto per preparare al meglio il passaggio dei Mille già fatto il 5 genn. 1864, ma tre mesi dopo era stato rieletto ad Acerenza) e si ritirò a Lecce insieme con la ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] le varie fasi del passaggio all'amministrazione dello Stato e denunciando con toni allarmati I, Torino 1949, pp. 211, 274, 400 e n.; L. Albertini, Vent'anni di vita politica, 1898-1918, pt. I, L'esperienza democratica italiana dal 1898al 1914, I ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] Essi avevano il compito di riportare la tranquillità nella città e di presiedere al passaggio dei poteri ad Agostino 1521, quando lo Statodi Milano fu restituito a Francesco II Sforza. Subì la confisca dei beni e cercò allora di emigrare a Pisa, ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] valle del Trebbia (investitura peraltro legata più al rinnovo di un rapporto e a un accordo per i diritti dipassaggio nella valle, dato che le fortificazioni del castello dovevano essere già state smantellate dai Piacentini). In quello stesso anno è ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] il lento passaggio dalle confuse e spesso torbide rivendicazioni settarie tipiche di un'epoca di repressione generalizzata dignitoso comportamento gli aveva meritato. La gioielleria era stata messa in liquidazione sin dai tempi dell'arresto, cosicché ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ceto medio e intellettuale a cui apparteneva fu un passaggio decisivo per la legittimazione della soluzione unitaria. Inoltre, come classe dirigente del nuovo Stato. Padula aveva finalmente la possibilità di emergere nella società e nelle ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] nel luglio del 1234 fu pronunciato il lodo: l'unità dello stato rimase salva, il conte fece concessioni ad Aimone e a Pietro. il fratello Tommaso promise di sposare una figlia dell'imperatore. il passaggio del marchese di Monferrato al partito ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] dall'isola con l'accusa di aver favorito il passaggio clandestino dalla Corsica in Italia di E. Ortalli. Si recò , 154; G. Gabussi, Mem. per servire alla storia della rivoluz. degli Stati romani, Genova 1851, II, pp. 316-318, 346; Carte segrete e ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...