BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] credito in Italia.
La crisi pplitico-amministrativa dei Comune di Milano, che vide le dimissioni di A. Beretta, portò nel 1867 alla nominadel B. a sindaco, segnando così il passaggio dal predominio del gruppo aristocratico, caratterizzato da grossi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] certe terre che gli erano state confiscate) e Ruggero di Lauria, cui concesse in feudo le isole di Gerba e di Cherchen nella Grande Sirte. Cercava inoltre di procurarsi simpatie fra gli stessi Siciliani: offriva loro il passaggio dell'isola sotto il ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] dinasti avevano a suo tempo stipulato e che prevedeva lo smembramento dello "Stato" dei Gonzaga ed il passaggiodi Reggio sotto il dominio dell'E. e di Mantova sotto la signoria degli Scaligeri.
Le trattative procedettero rapidamente e si dovettero ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] firmato nel 1847, non migliorò molto la situazione dei cattolici in Russia. Dopo il passaggio alla Chiesa russa dei ruteni lituani del 1839 ci sarebbe stato quello dei ruteni di Chełm nel 1875.
Mentre in Russia, nonostante tutti i passi e le proteste ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Mantovano può sperare di frenare, per un po', la pressione veneziana, non ignora che il passaggio delle forze dell' mal francese" che continua ad affliggerlo lo tiene lontano dagli affari diStato ché, come vogliono i medici, deve evitare "fastidi" e ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , provvedendo allo scambio di informazioni e cercando di favorire il passaggio e l'asilo degli israeliti, "parenti e […] concittadini di Gesù", in territori neutrali senza tralasciare d'investire della questione la segreteria diStato, che informò ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] .000 comandati da una sorta distato maggiore formato da quattro colonnelli. Ma, al di là di questo - sino a un certo it., cl. VII, 164 (=7306): P. Gradenigo, Memorie del passaggiodi… principi…, c. 49; A. Brucioli, Dialogi della morale philosophia, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] riteneva indietro". Ancora peggiore poi l'impressione che, dipassaggio per Venezia, aveva fatto al Sarpi il quale, limitando la segnalazione diretta solo all'Archivio diStatodi Mantova, Carteggio di inviati e diversi, buste 1559-1568 contenenti ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] era a fare un quadro buono di fiori, come di figure". Questo passaggio, ancor più se combinato con Istruttione per far viaggi; Discorso sopra la musica de' suoi tempi; Arch. diStatodi Roma, Camerale II, Annona, b. 105; Archivio Giustiniani, bb. 1, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] pure Marino, Adone, XV, 219-224) ma con passaggi antigenovesi (cfr. M. Giustiniani, Lettere memorabili, Roma 1667 X, 95 (=6565): D. Gisberti, Delle accademie, ad ind.; Arch. diStatodi Bologna, Fantuzzi-Ceretoli, 274, a. 1659 (lettere a G.B. Manzini ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...