BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] alla terza pagina dell'Avanti! e alla rivista Quarto Stato, diretta da Basso, pubblicandovi i primi articoli sulla storia 'importanza della "soggettività proletaria" quale passaggio obbligato per la costruzione di fonti per la storia delle classi ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] altresì nominato, in data 27 luglio 1499, dal Sanuto, non solo come il "capitano di Fiume" allora dipassaggio per Pordenone, ma anche come colui "qual era stato orator per il re Maximilian altre volte al Turcho". Avrebbe, dunque, svolto più missioni ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] di nominare il nuovo podestà. Di questa concessione di poteri sul governo di Padova non sembra che il C. sia stato soddisfatto: egli mirava alla carica di capitano di che doveva provocarne la caduta. Il passaggio dal campo guelfo a quello ghibellino, ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] questa".
Nel 1904 fu rieletto con l'appoggio di socialisti e democratici (suo avversario era P. Tosi) e nella nuova legislatura votò per il passaggio delle ferrovie allo Stato, la laicità della scuola, la riduzione del dazio sul grano e sul petrolio ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] pontefice Clemente VI, nell'intento di stabilire una tregua generale che agevolasse il passaggio dei pellegrini in occasione del prossimo dei Gatari (p. 28), nel divieto di uscire dalla città, che gli era stato dal C. imposto per la violenza del suo ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] Il passaggio dell'E. alla parte pontificia gli procurò invece l'odio di Manfredi e la perdita di molti feudi e gli costò, infine, anche la vita.
L'E., che nel gennaio del 1253 era stato cacciato da Capua e vi poté rientrare soltanto dopo la morte di ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] era stato proiettato dal sisma, il G. venne immediatamente riconosciuto dai maggiorenti dell'isola come legittimo signore di Lesbo governo personale, marcando questo passaggio con l'assunzione ufficiale del nome "dinastico" di Francesco II.
Uno dei ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] suo passaggio alla Repubblica per il 20 luglio 1488.Nell'aprile 1488, nelle lotte che seguirono l'ascesa al ducato di Bretagna di Anna Bretagna. Un ritratto del C. ci è stato conservato da una medaglia di Giovanni di Candida del 1475 (V. Tourner, Jean ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] il papa volesse dare un appoggio al governo della reggente, nell'intento di preparare il passaggio del principato di Capua sotto una sorta di protettorato della Sede apostolica.
Quali che fossero stati i propositi del pontefice e le sue intese con la ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] stato voluto ed approvato dal nuovo imperatore Enrico III e se lo sposo di A. abbia ricevuto l'investitura della marca di .: questa col figlio Amedeo conte di Savoia, dopo averlo ospitato, lo scortò nel passaggio del Cenisio, verso la pianura lombarda ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...