MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] di esercizio diretto da parte dello Stato della rete ferroviaria. Il M. si fece allora promotore della fronda di una ventina di assenso (patenti 12 luglio 1894) per il passaggio del titolo di barone di S. Maria Bagnolo, per maschi primogeniti dell' ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] non gli giovò il fatto che il suo passaggio a D'Annunzio nell'autunno 1919 avesse drammaticamente d'Italia, 10 ag. 1932; per notizie sulla carriera si veda lo statodi servizio presso il Ministero della Difesa; cfr. inoltre: P. Badoglio, Rivelazioni ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] Breslavia (24 nov. 1757).
Nei combattimenti per il passaggio della Lohe, presso il villaggio di Gross-Mochbeer nelle vicinanze di Breslavia, il B. era stato inviato presso il corpo dei granatieri, e si dovette a lui il riuscito attraversamento della ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] Il Giorno, per gestire la delicata fase del passaggio dal fondatore e direttore G. Baldacci, dimissionario. 1974.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero degli Interni, Dir. generale di Pubblica Sicurezza, cat. G 1, b. 151: FUCI ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] partito socialista, frequentando la sezione cittadina di cui Grainsci era stato eletto da un anno segretario.
Nel 1920 processato e assolto il 3 apr. 1923. Questo episodio segna il passaggio del C. all'attività clandestina.
Nel 1924 il C. pubblicava ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] a scagionare G. Garibaldi e le sue milizie dall'accusa di avere provocato disordini durante il passaggio nella città di Forlì. Subito dopo, nelle elezioni tenutesi il 21 genn. 1849 in tutto lo Stato pontificio, il L. fu eletto deputato all'Assemblea ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] dell'Automobile Club d'Italia (ACI); ne era poi stato eletto presidente nel 1951, e la carica gli fu sempre 1936. Poesie, Modena 1940; Il passaggio d'Irene, ibid. 1940 (ambedue pubblicate con lo pseudonimo di Filippo Urania); Il trionfo della voluttà ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] passaggio delle truppe francesi in Italia, scriveva al D. che "era tempo di mandare ad esecuzione il noto progetto": in Rossi, p. 97), sta di congiura. Anche il mancato intervento di Andrea è stato variamente interpretato: secondo alcuni dimostra ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] un cronista qualifica B. come "comes Tusciae", era stata sottoposta più direttamente alla sua amministrazione.
Quando Federico libero passaggio dell'armata attraverso il territorio bizantino, passaggio che finalmente fu concesso col trattato di ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] di Paolo Fregoso, era stato creato a Genova un magistrato di dodici cittadini, da affiancare al Fregoso, con balia di governare tanto le cose del Comune quanto quelle di il passaggio indolore della città sotto il dominio sforzesco di Gian ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...