DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] sarebbe, poi, opera di un cronista anonimo, strettamente dipendente dal Caresini.
Il passaggio dal latino al volgare (2831) della Biblioteca del Civico Museo Correr di Venezia, sia assai tardo, essendo stato copiato nel 1636, mentre il codice cui il ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] , ottenuta prima del suo passaggio al servizio della Repubblica di Venezia e toltagli successivamente. Secondo il Capecelatro, del resto, al servizio dei Veneziani il B. sarebbe rimasto per un tempo assai breve, essendo stato licenziato "come poco ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] assunse la cittadinanza sarda e fu ammesso a far parte dello stato maggiore di re Vittorio Emanuele II, nel quale rimase - con qualche intervallo casa di ricovero, in via B. Pellegrino, capace di 120 letti.
Alla fine del 1900, con il passaggio dell' ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] di diritto e iniziare la carriera nelle magistrature e nell'amministrazione del Regno. Durante il periodo del passaggio , svolta dal 1517 al 1521, sullo stato delle finanze del Regno) e l'acquisto di cariche.
Tra queste desiderava anche un feudo ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] Nell'agosto 1835 gli era stato inoltre riconosciuto l'incarico di presidente dell'amministrazione militare lucchese Finalmente, una volta avvenuto il passaggio dei territori del Ducato lucchese sotto la sovranità del Granducato di Toscana, il G. venne ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] viaggio dell'A. a Roma, l'uffizio lucchese prese, d'accordo con Ottavio Guidiccioni governatore dello statodi Castro, tutte le misure per arrestarlo al passaggio per Ronciglione: a questo punto però ne furono perse le tracce. Pare che l'A. abbia ...
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DELLA STUFA, Prinzivalle
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 ag. 1484 da Luigi di Angelo e Guglielmina di Prinzivalle Schiantesi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche e [...] incarichi politici di una certa importanza: nel 1530 fece parte della Balia che doveva preparare il passaggio dal forse la più alta carica dello Stato, almeno sul piano onorifico. Nel 1553 divenne commissario di Pistoia e poi ricoprì la stessa ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] i priori e i consoli, alla presenza di Clemente VII dipassaggio nella città sulla via di Bologna, dove avrebbe incontrato Carlo V. Nel , alle novità d'Oltralpe. Mentre è scarno, pur essendo stato un soldato, sui fatti militari, G. è molto attento ...
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BRANDOLINI, Brandolino Conte
Peter Partner
Probabilmente figlio illegittimo di Guido Brandolini, il B. (Conte non è il suo titolo bensì il secondo nome, poiché egli così viene chiamato molto tempo prima [...] quella occasione il B. non era stato secondo a nessuno per coraggio.
Tre mesi dopo la battaglia dell'Aquila il Gattamelata era già ai servizi del papa. Il B. invece dovette rimandare di qualche tempo il suo passaggio nelle file pontificie: intorno al ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] il partito filoimperiale, con uno di quei mutamenti politici che si possono definire tipici nella storia delle grandi famiglie romagnole. Questo passaggio al partito pontificio spiega anche la diversa valutazione che è stata data del C., qualificato ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...