La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] , che deriva dalle ricerche di G. Morelli sulla pittura del Quattrocento, è stato estensivamente applicato da J. si verifica nella ceramografia attica un cambiamento di fondamentale importanza, il passaggio dalle figure nere alle figure rosse. Si ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] che sarà trascinato il tuffatore percorrendo il passaggio dalla vita alla morte. Al di là del fiume, posto al limite in Paestum?, ibid., p. 245 ss.; L. Breglia, Presentazione di uno statere incuso di Posidonia, in Numismatica Romana, N. S., V, 1964, p ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] città sembra che sia stata aperta e priva di difesa, e non vi è traccia di opere militari e di depositi di armi, benché essi siano passaggio del fiume, e a Westminster, dove probabilmente l'abitato segna la posizione di un altro punto di ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] ampio, se Quintiliano osservava (viii, 6, 44) che Orazio, confrontando lo Stato ad una nave (Od., i, 14) aveva in mente appunto una ἀλληγορία, il passaggio dalla più antica iconografia mitologica greca a quella allegorica di età ellenistica ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] all'improvviso; pertanto la fase di trapasso è stata breve e ci ha lasciato di contorno, anche se gli animali diventano più tozzi e più rozzi ed i piatti tendono ad assumere proporzioni più ridotte.
d) Tardo rodio (610-575 a. C.). - Per il passaggio ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] di centri prepalatini con il compito di ridistribuzione dei beni all’interno di un determinato territorio.
In genere il passaggio da ulteriori costruzioni. Nel periodo in questione era ormai stato introdotto il tornio da vasaio e la ceramica dipinta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] (122 x 53 m), che probabilmente era stata la prima sede del metropolita di T. Dal punto di vista tipologico, essa appartiene al gruppo delle chiese con cupola e navate, cioè a una forma dipassaggio dalla basilica alla chiesa cruciforme con cupola. L ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] Italia la tecnica del c. è stata introdotta dal mondo greco; il passaggio dall'ellenismo all'età romana non è Ant. (E. Babelon); in Enc. Ital. (D. Levi), e l'opera fondamentale di A. Furtwängler, Antiken Gemmen, Lipsia 1900, pp. 151 ss.; 274, 306-307, ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] tutto fino ai primi anni Ottanta la possibilità di ricostruire il quadro d'insieme del grande passaggio legato all'adozione di strategie di produzione del cibo. Il fatto che il cambiamento fosse stato lento e non brusco e la maggiore complessità ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] passaggio da un quadro parietale al pavimento musivo, con il conseguente mutamento del punto di 529. Balteo di bronzo con scena di battaglia, Aosta, museo: C. Carducci, in Arch. Class., xi, 1959, p. 36 ss.; bronzi simili sono stati rinvenuti a Velia: ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...