GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] in cui è stata ravvisata l'influenza di Filippino Lippi (Fahy, in Il giardino di S. Marco). di Raffaello e di Leonardo, e dimostra una sensibilità anche paesaggistica e coloristica, che pongono il G. in una posizione non marginale nel passaggio ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] 1745 il G. risulta aver frequentato l'Accademia di Francia ed essere stato in contatto con L.-B. Blanchet e J. il pittore, allora dipassaggio in Italia, fu invitato a Livorno da un ammiraglio russo ad assistere alla esplosione di una nave da guerra ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] deceduto a sessant'anni: in ogni caso il 1548 era stato assunto come data di nascita da S. Ticozzi (Diz. dei pitt. dal Rinascimento di Milano.
Dopo gli ultimi eventi bellici sussistono in situ la Natività di Cristo e una parte del Passaggio degli ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] 1930, p. 19) è una lettera scritta nell'ottobre 1566 ad Adriano Saluzzo della Manta, prevosto di Verzuolo, da Claudio Tapparelli di Lagnasco che menziona il passaggio a Lagnasco del D. di ritorno da Marsiglia.
La notizia parrebbe confermare l'ipotesi ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] di incaricarlo di fare «duo madri da coniare» (Frey, 1923). La medaglia di Francesco de’ Medici datata 1560 ha fatto pensare a un passaggiodi un ritratto di Alfonso II «di stucco colorito […] di mano di Pasturino senese assai ben fatto» che era stato ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Passaggio del Mar Rosso (Zuccari, 1992); nella Biblioteca apostolica Vaticana, il Concilio di Firenze, il Concilio Lateranense V e la Cappella papale di stessa chiesa sono stati attribuiti al G., o alla sua scuola, anche il Miracolo di s. Alberto ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] ruolo decisivo nelle deliberazioni sul cambiamento degli Ordini e statuti dell'Accademia, che furono pubblicati nel 1715 dopo ogni studioso o amatore dipassaggio a Roma. In seno all'Accademia di S. Luca fu anche maestro di disegno, soprattutto a ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] van Doesburg all’action painting di Jackson Pollock, fino al decisivo passaggio al grande formato su consiglio di James J. Sweeney. Guggenheim ebbe un ruolo strategico nella promozione di Tancredi in Italia e negli Stati Uniti, grazie a una mirata ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] in "unico stato", ottenendo un segno nitido anche attraverso l'uso di una vernice dura di Treviso si conservano quattro tempere datate, raffiguranti la Posa della prima pietra del foro Bonaparte (1801), la Battaglia del Mincio (1801), Il passaggio ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] stata ampliata dalle ipotesi genealogiche di Romagnoli (p. 440), di una parentela, con annesso alunnato, tra il pittore Taddeo di (1610) sotto un baldacchino di marmo nella cappella del Sacro Chiodo; nel passaggio subì la decurtazione delle ali, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...